DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] tenuto al corrente delle cose di Napoli da un tal Francia, fino a Pierre Jean settecentesche della Notizia del bello... di Napoli diCarlo Celano (quelle del 1758- le prov. napoletane, VII (1882), pp. 329-64; VIII (1883), pp. 83-110, 259-86; B. Croce, ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] cugino Carlo Ruggiero, "era ricca ma non aveva titoli di nobiltà" di "riunire in un campo franco valenti combattitori, italiani e stranieri, senz'accettazione di partiti e di . Carrara, Epistol., VIII, 145).
Chiusa l'esperienza di deputato, col 1868 ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] a dare di piglio alle armi e ad unirsi alla rivoluzione europea, cui la Francia aveva compilato, col contributo finanziario diCarlo Luciano Bonaparte, principe di Canino (R. Corrado, Carteggio Cavalletto-Meneghini, p. VIII), non ben visto da molti ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] trasformazioni dalla caduta dell'Impero a Carlo V. È un saggio sulla di triunivirato chiamato a presiedere, in Francia, in Germania, in Italia, alle sorti diVIII (1956), fasc. 1-111, pp. 5-22. Assai importante lo studio di C. Dionisotti, Notizie di ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di Casale, finché non intervenne il presidente F. Avogadro di Collobiano, che denunciò la vicenda a Carlo in unione con Occimiano, dall'VIII all'XI accorpato ad altri collegi aiuto dalle tensioni scoppiate tra Francia e Prussia: il 25 luglio ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] fra la Germania, la Francia, il Belgio e l'Inghilterra poi dalla morte improvvisa (giugno 1839) diCarlo Arconati, il giovane affidato alle cure del pp. 501-517; I. Lopriore, Le "Romanze"di G. B., in Belfagor, VIII (1953), pp. 402-434; A. Mangione, ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] degli uomini di scienza più in vista dell'ateneo patavino: Carlo Rinaldini, Stefano B. divenne con l'elezione di Alessandro VIII uno dei suoi protetti. Roma, il 31maggio dell'anno seguente.
Dalla Francia farà un'escursione in Alsazia, nei paesi ...
Leggi Tutto
BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] con l'infante don Luis di Spagna (fratello del re Carlo III), che gli promise protezione di primo violino alla cappella Palatina di Lucca e verso il 1776, per una franca . Rolandi, I fratelliB., in Riv. naz. di musica, VIII (1927), n. 242, pp. 1441 s.; ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] già in atto in Francia, circa la posizione Carlo Levi, nella presentazione della sala del G. alla Biennale, definì come un realismo intriso didi Russoli per la sua antologica a Parma del 1963 e l'introduzione di Testori alla sua mostra all'VIII ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] di Milano, era figlia diCarlo, pianista morto giovanissimo al fronte durante la prima guerra mondiale e di viaggi ad Amsterdam e di nuovo a Londra e la preparazione della tesi in filosofia morale, seguito dal professor Franco Fergnani. Si laureò ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...