FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] , sotto il quale F. ricevette la protezione di Carlo Magno, sembra quindi colui che con maggiore probabilità può 22, 1983, 1, pp. 13-26; D. Whitehouse, L'abbazia di Farfa: VIII e IX secolo, Archeologia laziale 6, 1984, pp. 289-293; id., Farfa Abbey: ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] antiche cripte dell'Umbria, in Aspetti dell'Umbria dall'inizio del secolo VIII alla fine del secolo XI, "Atti del III Convegno di studi umbri in Scritti di archeologia e storia dell'arte in onore di Carlo Pietrangeli, a cura di V. Casale, F. Coarelli, ...
Leggi Tutto
TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] ordine episcopus" (Ruperti Chronicon, 13; MGH. SS, VIII, 1848, p. 267) chiamato da Ottone III per Scriptoria e manoscritti mediatori di civiltà dal sesto secolo alla riforma di Carlo Magno, in Centri e vie d'irradiazione della civiltà nell'Alto ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] in modi circostanziati indole e funzione. Il fatto che Carlo ne disponga la vendita alla sua morte per devolvere il 1978, I, p. 16; Sidonio Apollinare, Epistulae, in MGH. Auct. ant., VIII, 1887, p. 171; Lib. Pont., I, 1886, p. 245; Cassiodoro, ...
Leggi Tutto
Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] estensione minore, che comprende il Foro con le Regiones VI, VII, VIII e raggiunge a Porta Vesuvio la massima quota di altezza (42 m il teatro, spogliandolo delle sculture. In seguito Carlo di Borbone patrocinò scavi regolari, che furono effettuati ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] e il nome dei padrini, i marchesi di Dolceacqua Carlo e Lucrezia Doria; molti biografi, a partire dal F., Roma 1836; Notizie dalle adunanze, in Atti d. Pont. Acc. rom. di arch., VIII (1838), pp. V s.; A. Nibby, Roma nell'anno 1838, Parte antica, Roma ...
Leggi Tutto
CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] un porto. Mutato il clima politico, un primo atto di Carlo Magno (781) riguardò l'estensione della protezione e delle immunità Bartolo di Fredi.
Bibl.:
Fonti. - Le carte cremonesi dei secoli VIII-XII, a cura di E. Falconi, 4 voll., Cremona 1979-1988 ...
Leggi Tutto
WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] all'epoca di Edoardo I (1272-1307); la prima immagine sulla Tavola rotonda venne dipinta poco prima del 1522, quando Enrico VIII condusse l'imperatore Carlo V (m. nel 1558) a W. perché la vedesse: l'esame ai raggi X ha mostrato che il volto di Artù ...
Leggi Tutto
LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] solo i primi quattro (fino alla morte di Clemente VIII nel 1605).
Eccezionale la mole del materiale raccolto, come ad ind.; A. Giardina - A. Vauchez, Il mito di Roma. Da Carlo Magno a Mussolini, Roma-Bari 2000, ad ind.; G. Monsagrati, Verso la ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] e alla mancanza di colpa di Cristo (Clemente di Alessandria, Paedagogus, I, 5, PG, VIII, col. 268B; Origene, In Jo., 1, 32, PG, XIV, col. 77; In di una serie di monete d'oro, da Luigi IX a Carlo VII, dette per il loro tipo 'montone d'oro'. In Italia ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...