LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Castiglione, dove L., in assenza del padre, ricevette Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, in visita alla diocesi 1890), pp. 249-264; Id., S. Luis Gonzaga en Zaragoza y Madrid, ibid., VIII (1891), pp. 55-75; Id., S. Luis Gonzaga en el Escorial y en ...
Leggi Tutto
DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] de' due viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle, Roma 1830, pp. 304-307, 316, 321, d'Artaud sur le conclave de Venise, in Revue d'histoire diplomatique, VIII (1894), pp. 426-448; Correspondance secrète de l'abbé de ...
Leggi Tutto
STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] Francia (il marchese del Friuli, dopo la scomparsa di Carlo il Grosso, si era proclamato re d'Italia ed era , L'Europe et le Saint-Siège à l'époque carolingienne, I, Le pape Jean VIII, 872-882, in Id., Études sur la Papauté au IXe siècle, II, Torino ...
Leggi Tutto
FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] 260) contiene una lettera datata 26 maggio 1592 scritta per Clemente VIII e diretta al nunzio di Venezia con istruzioni di protestare fermamente barnabiti che introdussero in Umbria il culto di s. Carlo Borromeo; restituì al culto il sepolcro di s. ...
Leggi Tutto
FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] M. Arezzo, di B. Riccio, di G. G. Adria). Dedicato a Carlo V, che nel 1535 era passato in Sicilia dopo l'impresa di Tunisi, M. Catalano-Tirrito, L'istruzione pubblica in Sicilia nel Rinascimento, ibid., VIII (1911), p. 424; IX (1912), pp. 3-44 passim; ...
Leggi Tutto
BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] I, p. 182); alcuni anni dopo offrì a Clemente VIII un trattato sulla riforma dei regolari. Fu questo pontefice che decise 6 ott. 1615 e il suo corpo fu sepolto nella cappella di S. Carlo della chiesa di S. Marco in Novara: di qui fu traslato nel 1801 ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] a Mantova due grandi inchieste, coordinate dal cardinale Carlo Borromeo per conto del S. Uffizio romano dell' Basel 1907, pp. 865-866, 871; L. v. Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1924, pp. 203, 210; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e ...
Leggi Tutto
Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] Questa ipotesi appare confermata dal c.d. 'talismano di Carlo Magno' (Reims, Palais du Tau Trésor de la Cathédrale A. Molinier, I, 1, Genève 1879, p. 126; Itinera Hierosolymitana, saeculi IV-VIII, a cura di P. Geyer, in CSEL, XXXIX, 1898, pp. 172-173; ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] e ottenne il 27 ag. 1833 dal re Carlo Alberto il riconoscimento giuridico, tramite il ministro dell'Interno , coll. 1340-1343, s.v.; Dictionnaire de spiritualité, ascétique et mystique, VIII, Paris 1974, coll. 1412-1414, s.v.Joseph Benoît Cottolengo. ...
Leggi Tutto
LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] nel Regno di Arles, dopo l'assedio delle truppe di Luigi VIII ad Avignone nel 1226, l'influenza francese divenne un elemento Benevento e poi a Tagliacozzo, per mano del fratello di L., Carlo d'Angiò, ma, finché Federico rimase in vita, l'alleanza ...
Leggi Tutto
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...