PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] all’Accademia di Brera fu allievo di Achille Funi e Carlo Carrà. Attraverso Ennio Morlotti entrò in contatto con il , esposte nella sezione ‘Nuove ricerche d’immagine’ della X Quadriennale di Roma (1975), sviluppavano gli intendimenti narrativi di ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] dei ss. Processo e Martiniano), quelli per S. Carlo ai Catinari (tra le finestre: Consegna delle chiavi, . 24-26, ill. 7 (Ritr. del card. G. L. Brignole, del C.); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 175; Encicl. Ital., X, p. 699. ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] era presente un'altra tela, presumibilmente contemporanea: S. Carlo e s. Anna in contemplazione della Vergine, andata pp. 186, 187 s.; L. Alfonso, C. G. B.:il ritrattista, in La Berio, X (1970), 2, pp. 41-44; 3, pp. 37-42; P. Torriti: Tesori di ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] la tela con il Martirio di s. Biagio in S. Carlo ai Catinari, la cui sostanza cromatica favorisce i giochi luministici e Ruffo, Galleria Ruffo nel,sec. XVII in Messina, in Boll. d'arte, X (1916), passim;L. v. Pastor, Storia dei papi, XIV, Roma 1932, ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] Torino; nel 1637 il tracciamento della Piazza Reale (S. Carlo) seguita due anni dopo dalla costruzione della chiesa di S. . 52-56; Id., Il Castello di Rivoli Torinese, in Boll. d'arte, X (1930-31), pp. 152-161; P. Gribaudi, Lo sviluppo edil. di Torino ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] (Bilitio castrum; Gregorio di Tours, Hist. Fr., X, 3). I ritrovamenti di tombe a Bellinzona attestano che di pittura murale romanica, come per es. nella chiesa di S. Carlo a Prugiasco-Negrentino, posta su un'antica mulattiera sulla valle di Blenio ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] A. aveva sposato Lucrezia di Bartolommeo del Fede, vedova di Carlo di Domenico berrettaio, che divenne il modello di tutte le , nel 1524-25 A. eseguì la copia del ritratto di Leone X di Raffaello, ora a Napoli (Museo di Capodimonte). Del 1525 è ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] morta nel 1684 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese di Roma, X, Roma 1877, p. 171 n. 277) e un Leonardo, Wazy: Z badan nad twórczoscia G.B. Gisleniego (Il Theatrum in exequiis di Carlo Ferdinando Vasa: uno studio sull'opera di G.B. G.), ibid., XXX ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] Questa ipotesi appare confermata dal c.d. 'talismano di Carlo Magno' (Reims, Palais du Tau Trésor de la Cathédrale l'image de saint Ménas, RArch 35, 1878, pp. 299-306.
X. Barbier de Montault, Inventaire de la Basilique Royale de Monza, Tours 1880. ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] a Venezia, del 1633: è evidente in esso l'influenza di Carlo Saraceni e di Jean Leclerc. Del resto, altre due opere pp. 34-39;G. Fiocco, Tre opere di P. Vecchia, in PatronatoPio X, 29 giugno 1954, p. 16; N. Ivanoff, Giorgione nel Seicento, in ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...