È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] non fu del tutto raggiunta se non nei primi anni del secolo XII, tra il 1120 e 1127; ché soltanto in un documento del Buoso da Doara, e dopo la caduta di Manfredi, quella di Carlo d'Angiò, che fu causa di maggiori sciagure perché si risollevarono con ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] Firenze 1934; A. Rostagni, in Rivista di filologia, n. s., XII (1934), p. 1 segg.
Fortuna nella letteratura moderna. - Il Medioevo e del Dryden e specialmente sui poeti della corte di Carlo II: Rochester, Sedley, Buckhurst, Roscommon, ecc., che ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] capitali, è bruscamente interrotto dall'assunzione di Carlo d'Angiò alla contea di Provenza (1246 Saussaye, Numismatique de la Gaule Narb., Parigi 1842, pp. 1-89, e tavv. I-XII; E. Muret e A. Chabouillet, Cat. des monnaies gauloises de la Bibl. Nat., ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] estremità dell'istmo.
Il duomo fu riedificato verso il secolo XII in forme romaniche, che, pur sommerse da rimaneggiamenti e (nel 1594 una flotta di 100 navi assediò Taranto, difesa da don Carlo d'Avalos; poi nel 1598, 1599, 1657, 1671). Nel 1647-48 ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] pontificia, che è ornato di stemmi e dell'iscrizione: "Clemens XII P. M. ex aere solido fingi iussit".
Il bilanciere, detto - Fino al sec. XIX le zecche furono molto numerose. Il Carli-Rubbi cita 88 zecche italiane esistite in varie età, oltre alcune ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] per lo più Hochstrasse) diventò la via principale; nel sec. XII si allarga in modo concentrico (salvo a oriente dove un'espansione oltre della città si riafferma nuovamente con i Carolingi. Carlo Magno eresse la città a sede arcivescovile nel 733 ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] In ultimo, malgrado l'intervento e il soccorso di Carlo IV prima e di Carlo di Durazzo poi, Arezzo, venduta al Fiorentini per 1561 e la Pieve di Santa Maria (seconda metà del sec. XII, primi del XIII) è il monumento più cospicuo del tempo romanico ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] il nuovo papa, conforme a una consuetudine che risale a Giovanni XII (955-964), assume un nuovo nome, veste gli abiti papali Prospero Lambertini (1740-1758); 250. Clemente XIII, Veneto, Carlo Rezzonico (1758-1769); 251. Clemente XIV, di S. Arcangelo ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] , ha una netta impronta familiare. Ancora nel sec. XII si trova a Milano per lunghi anni al servizio del di cattedre d'ingegneria esistenti nella locale università fin dal tempo di Carlo VI. Seguirono la Scuola di Vienna (1815) e dieci anni ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] e poi in signoria al nipote Antonio Colonna); a Niccolò e Carlo Fortebracci, a Niccolò e Jacopo Piccinino. Di quando in quando s , però, risorge oggi a nuova e più lieta vita. (V. Tavv. I-XII).
Bibl.: F. M. Angeli, Historiae, libri 2, edit. da fra F. ...
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berretto
berrétto s. m. [da berretta, forma che ha documentazione più antica]. – 1. a. Copricapo di varia foggia, in genere senza tesa, talora con una visiera dinanzi: b. sportivo, da fantino, alla marinara; b. basco; b. goliardico; b. da...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...