Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Stoccolma (19-30 agosto 1925). - Nel 1914 l'arcivescovo protestante di Upsala e primate diSvezia sec. XIV sin quasi alla fine del sec. XV, in quasi tutto lo stato pontificio ogni comune la sua ostilità al governo diCarlo Alberto e alle trattative ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] doveva più rimettersi.
Il progetto diCarlo il Temerario di creare un regno centrale che marciassero con Gustavo Adolfo diSvezia nel 1631-32, ciò servizio delle nuove esigenze. Del principio del secolo XV rimangono sole poche opere, per lo più ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] tipi di armi di offesa nicenei. Scudi rettangolari sono stati dati dai rilievi del Bohuslän, nella Svezia; ottantadue chilogrammi; quella diCarlo V, nell'armeria di Madrid, novantadue. La fabbricazione di tali armature risale al sec. XV, come quella ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] . XIV ed anche per parte del XV, si trovano artiglierie antiche o meccaniche e strumenti relativi.
Nelle lunghe guerre che Carlo V imperatore ebbe a sostenere in 'uso delle artiglierie campali fu il re diSvezia Gustavo Adolfo, tanto che da taluno ne ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] la sua Gazette; Cristina diSvezia ordinò nel 1645 la pubblicazione : garibaldino, deputato di sinistra alle legislature XV-XXIV per Sassari e nei primi tempi dall'avv. Eugenio Ferro e poi da Carlo Pasini, il Secolo ebbe in seguito per direttore E. ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] di q.; il numero delle persone impiegate è di 5500. Il consumo interno deve essere integrato con minerale importato dalla Svezia sec. XV Il milione di Marco Polo, primo libro di viaggi in venuta del Petrarca alla corte diCarlo IV. Del resto sotto i ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] desuetudine dopo il regno diCarlo II; alcune parti dello iniziò in Italia dopo il sec. XV e trovò la sua codificazione nell' , il 36% in Cecoslovacchia, il 33% in Austria, il 31% in Svezia, il 30% in Francia e in Norvegia, il 27% in Danimarca, mentre ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] salì sul trono il figlio diCarlodi Stiria, Ferdinando II; mentre Sveziadi Gustavo Adolfo alla Francia di Richelieu. E ciò era in diretta relazione con la posizione di polacco il suocero del re Luigi XV, Stanislao Leszczyński, così l'imperatore, ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] 'accordo contro la Svezia. Tutti, p. es., consideravano la carica di governatore come un segno di dipendenza, e nel 1854 lo Storting decise di abolirla, ma il re negò la sanzione. Il figlio di Oscar I, CarloXV (1859-72), promise di sanzionare quella ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] (morto nel 1030), quanto per Federico II, per Carlo I d'Angiò, Lodovico I (1226-1270), che nella XV la Palatina. Nel 1658 la biblioteca di Urbino fondata da Federico di Montefeltro passò alla curia romana cui, alla sua morte, Cristina diSvezia ...
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