De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Borsa pochi mesi prima del collasso. Anche l’entrata/uscita di Carlo De Benedetti, tra la fine del 1981 e l’inizio e finanzieri vaticani fra l’800 e il ’900. Da Pio IX a Benedetto XV, Milano 1979, pp. 11-43.
51 Sul ruolo dei Rothschild si vedano D ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Gregorio IV aveva trasferito le reliquie); a Costanza si riteneva fosse conservata la testa donata da Giovanni XV nel 989, portata a Praga da Carlo IV nel XIV secolo. L'iconografia, su supporti vari, manoscritti, avori, e poi affreschi, tele, integra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] e storia sociale, «Quaderni storici», 1977, 35, pp. 506-20), Carlo Ginzburg (n. 1939, cfr. Il filo e le tracce, 2006) e mercanti catalani e l’espansione della corona aragonese nel secolo XV, 1967; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, 1966 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] dissidio tra la Chiesa e l’Italia dell’ex gesuita Carlo Maria Curci, ma soprattutto gli anni del tentativo da Il non expedit fu in seguito definitivamente abolito da Benedetto XV. Cfr. A. Monticone, Benedetto XV e il non expedit, in A. D’angelo , ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] del suo triclinium maius, realizzato in stretta relazione con il viaggio di Carlo Magno a Roma, entro il 799, in quanto egli vi è denominato tra due imperatori o due pontefici; ancora nel XV secolo Federico III insisterà a praticarlo per timore che ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] romano in Occidente. Ancor più emblematico, rispetto all’incoronazione di Carlo Magno, è il caso dell’incoronazione di Luigi I, avvenuta excommunicari et omnes ab eius fidelitate debent removeri, ar.xv.q.vi. Nos sanctorum, Iuratos. Si nec tunc ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] angioina tra la fine del XIII e la fine del XV sec. ‒ consentono di individuare, con qualche approssimazione, due Registrum, a cura di E. Caspar, 1955.
Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III di Borbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969. ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] nel sovrano franco Pipino o nello stesso Carlo Magno. Altri storici, nella maniera più
16 Il testo è disponibile finora solo nell’edizione di un umanista milanese del XV secolo: Boninus Mombritius, Sanctuarium seu Vitae Sanctorum, s.l., s.d. (Milano ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sia da Pio IV, sia dal cardinale nipote Carlo Borromeo, fu l'atteggiamento tenuto da Boncompagni durante , Die päpstliche Kirchenreformpolitik von Gregor XIII. bis Gregor XV., Katholische Reform und Gegenreformation in Innerösterreich 1564-1628, a ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di quelle che fiorirono in Europa dalla seconda metà del sec. XV in poi. Il Regno era una monarchia feudale in cui la che, nei patti per l'investitura del Regno tra Urbano IV e Carlo d'Angiò, il papa obbligò il futuro sovrano a rifarsi anch'egli a ...
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nippo-mania
nippomania (nippo-mania), s. f. Infatuazione, passione smodata per tutto ciò che proviene dal Giappone; con particolare riferimento ai cibi e alla cucina. ◆ La nippo-mania ha conquistato anche la Capitale. Klaus Davi, massmediologo...