VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] esattamente il forte legame tra i due, poi vividamente descritto da Carlo Goldoni, che nel 1735 incontrò Vivaldi per discutere gli aggiustamenti da fare nella Griselda di Apostolo Zeno.
Non è invece comprovata la diceria di una relazione erotica, già ...
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NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] Caterina proviene dalla badia camaldolese di S. Zeno, e apparteneva alla Compagnia dei Battuti di L’ultima opera di Andrea Pisano, in L’Arte, XXXVI (1933), pp. 204-227; E. Carli, Il problema di N. P., ibid., XXXVII (1934), pp. 189-222; M. Weinberger, ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] Bonifacio Rangoni. Nei rotuli dello Studio di S. Carlo il F. figura come professore di fisica e geometria . Conti, Prose e poesie, II, Venezia 1756, pp. 3 ss; A. Zeno, Lettere, III, Venezia 1785, p. 30; E. Ortolani, Biografiadegli uomini illustri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] tema novecentesco della malattia, lo Svevo della Coscienza di Zeno (1932) introduce nel suo romanzo, in particolare nell’ultimo dell’ingegneria e della cultura lombarda risalente al modello di Carlo Cattaneo, si porta dietro per tutta la vita l’idea ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] «parlà par zetta» che caratterizzava nel teatro di Carlo Maria Maggi i tentativi delle dame milanesi di distanziarsi dalla e primo Novecento: ancora sei esempi di ebbimo nella Coscienza di Zeno di Italo Svevo, e un caso sporadico in ➔ Gabriele D’ ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Uberti, di cui esisteva una lapide trecentesca nel chiostro di S. Zeno a Verona. Per la prima volta nel codicillo del 31 marzo con s. Giovannino, Pozzolo, parrocchiale, 1576; La cavalcata di Carlo V, affreschi, casa già Quaranta a Verona; I ss. ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] si aprì qualche occasione in più: a novembre il Faramondo (Zeno) fu dato al S. Bartolomeo per l’onomastico dell’imperatrice S. Maria di Loreto. Porpora ottenne altre commissioni per il S. Carlo e per i due teatri dell’opera buffa, genere nuovo per ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] , a Cremona, a Milano nel 1582, dove fu ospite del cardinale Carlo Borromeo, infine a Ferrara, dove visitò il Tasso recluso a S. virorum, Coloniae Agrippinae 1645, pp. 184 s.; A. Zeno, Notizie letterarie intorno a i Manuzi stampatori e alla loro ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] Santo a Padova e da Mantegna per la pala di S. Zeno a Verona. Gli ultimi interventi nel codice estense, le quattro splendide da C., Venturino da Milano, Giovanni da Udine e prete Carlo da Venezia, in La miniatura italiana tra Gotico e Rinascimento. ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] a tredici anni tornò a Venezia dove ebbe primo maestro di greco Carlo Lodoli. Mortogli l'anno seguente il padre, passò a Bologna e son tutte idee che ben si collegano ai propositi di A. Zeno e dì P. Metastasio di ridare dignità all'opera in musica. ...
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