SVATOPLUK re della Grande Moravia
Karel Stloukal
Apparteneva alla dinastia dei Mojmiridi; nato verso l'830, morto nell'894. Fu nipote del principe regnante di Moravia Rastislao, sotto il cui governo [...] ai margravî Guglielmo ed Engelscalco. Però a tale governo i Moravi si ribellarono. Sv. riuscì frattanto a guadagnarsi la fiducia di Carlomanno, al quale si offrì di domare la rivolta. Quando però nell'872 s'avvicinò con l'esercito franco al castello ...
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Figlia dell'imperatore Ludovico II, nata nell'856, fu la seconda moglie di Bosone, cui diede il consiglio di farsi proclamare re di Provenza, il che fu fatto all'assemblea di Mantaille il 15 ottobre 879. [...] Per questa proclamazione Bosone fu attaccato dai re di Francia Luigi III e Carlomanno e dal re di Germania, Carlo il Grosso, loro cugino. E. difese eroicamente la città di Vienne durante due anni e finì per arrendersi (882) a Riccardo, duca di ...
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Romano (m. 882), per vent'anni arcidiacono della Chiesa di Roma, successe, vecchio ma ancora energico, ad Adriano II (872). La sua attività politica fu soprattutto subordinata al problema dell'eliminazione [...] II (875), la successione di Carlo il Calvo, scomunicando Formoso, vescovo di Porto, capo del partito favorevole a Carlomanno. Ma non riuscì a concretare con il nuovo imperatore una grande lega antislamica; anzi le città campane, per salvaguardare ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] il fratello, non appena giunto a Vienne, in un monastero, così da metterlo in condizione di non poter più nuocere. E Carlomanno si spense poco dopo.
L'esercito franco, al suo arrivo nella zona delle operazioni, era ormai concorde agli ordini del re ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Sembra d'altra parte che dopo il matrimonio di Carlo con la figlia di D., Cristoforo e Sergio restringessero i legami con Carlomanno, invitando in Roma un suo messo con un presidio armato di franchi, rendendosi in tal modo sospetti all'altro re. Così ...
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Figlio (m. 884 circa) di Bonifacio II conte di Lucca, figura come marchese di Toscana e difensore della Corsica contro i Saraceni dall'846. Parteggiò per l'antipapa Anastasio contro Benedetto III, poi [...] 'ultimo. Nella lotta tra Formoso e Giovanni VIII si schierò col primo, e, con l'aiuto del cognato Lamberto di Spoleto, nel narzo dell'878 gli conquistò R0ma. Intervenuto Carlomanno a favore di Giovanni, A. si rappacificò prontamente con la Chiesa. ...
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STEINBACH, Abbazia di
H. Schefers
Complesso abbaziale fatto erigere da Eginardo nel sec. 9° presso la città di Michelstadt (v.), in Assia (Germania).Nel 741-742 compare per la prima volta nelle fonti [...] il fiume Mümling. La villa regia venne ceduta in vitalizio al vescovo Burcardo di Würzburg (Vita Burchardi) dal maestro di palazzo Carlomanno (m. nel 754). Dopo la morte di Burcardo la villa tornò nuovamente in possesso del re e nell'815 venne data ...
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Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] dell'anno precedente, A. chiese l'intervento di Carlo Magno, contro il quale Desiderio aveva preso a proteggere gli eredi di Carlomanno. Carlo scese in Italia nel 773 e occupò nel 774 la capitale longobarda di Pavia, ricevendo il titolo di re dei ...
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STEFANO III, papa
Eugenio Susi
STEFANO III, papa. – Nacque in Sicilia «ex patre Olibo» (Le Liber pontificalis, 1886, 1955, p. 468) presumibilmente verso il 720.
Si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo [...] notizia del suo arrivo scatenò la reazione di Cristoforo, che proprio in quei giorni stava trattando con un emissario di Carlomanno giunto nell’Urbe con un folto seguito di guerrieri franchi. Concentrando in città sia le milizie cittadine sia quelle ...
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GIOVANNI VIII papa
Giovanni Battista Picotti
Romano, arcidiacono della Chiesa di Roma per vent'anni, collaboratore del grande papa Nicolò I, amico dell'imperatore Ludovico II, fu eletto il 14 dicembre [...] con lui rimasero lettera morta; Carlo, venuto finalmente in Italia e incontrato dal papa a Vercelli, si ritirò all'annunzio che discendeva Carlomanno di Germania e morì per la via (6 ottobre 877). Il duca Lamberto di Spoleto, che aveva già chiesto in ...
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