Benedettino (forse Huise, presso Audenarde, 751 circa - Corbie 826), figlio di Bernardo e cugino di Carlo Magno, caduto in disgrazia di quest'ultimo in seguito ai dissensi familiari seguiti alla morte [...] di Carlomanno (772), entrò, con il fratello Wala, monaco nell'abbazia di Corbie, della quale, dopo un soggiorno a Montecassino, fu eletto abate (775 circa). Ebbe poi incarichi importanti, come missus di Carlo Magno (che lo aveva richiamato a corte) ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Milano dall'868 all'881. Fu il primo arcivescovo che esercitò giurisdizione politica e civile sulla città. Alla morte di Carlo il Calvo (877), a proposito dell'elezione all'Impero e al regno [...] d'Italia, parteggiò per Carlomanno, contro Bosone di Provenza, sostenuto dal papa Giovanni VIII, che perciò lo scomunicò nel sinodo romano dell'879. Più tardi, però, si riconciliarono. ...
Leggi Tutto
Romano (m. 882), per vent'anni arcidiacono della Chiesa di Roma, successe, vecchio ma ancora energico, ad Adriano II (872). La sua attività politica fu soprattutto subordinata al problema dell'eliminazione [...] II (875), la successione di Carlo il Calvo, scomunicando Formoso, vescovo di Porto, capo del partito favorevole a Carlomanno. Ma non riuscì a concretare con il nuovo imperatore una grande lega antislamica; anzi le città campane, per salvaguardare ...
Leggi Tutto
Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] dell'anno precedente, A. chiese l'intervento di Carlo Magno, contro il quale Desiderio aveva preso a proteggere gli eredi di Carlomanno. Carlo scese in Italia nel 773 e occupò nel 774 la capitale longobarda di Pavia, ricevendo il titolo di re dei ...
Leggi Tutto
STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] forza. Tuttavia, le paure di S., il quale certamente temeva che tale intesa, contratta ai danni dell'ormai isolato Carlomanno, comportasse anche la fine della vitale tutela franca su Roma, terminarono con l'arrivo a Roma della regina Bertrada. Costei ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] [Fonti per la Storia d'Italia, 55], pp. 205-06) -, in punto di morte Ludovico II aveva fatto il nome di Carlomanno, re di Baviera e figlio di Ludovico il Germanico, quale suo successore. Non si trattava forse che di una fiduciosa indicazione, anche ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] di Ludovico il Germanico, quale suo successore. Non si trattava forse che di una fiduciosa indicazione, anche se in seguito Carlomanno l'avrebbe intesa come investitura formale, almeno per ciò che concerneva l'Italia, dato che si riferì a Ludovico II ...
Leggi Tutto
Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] 1867 è sede dell’Assemblea annuale dell’episcopato tedesco.
Nell’abbazia, fondata nel 744 su terre donate da Carlomanno maestro di palazzo dei Franchi, e organizzata sul modello dei monasteri benedettini italiani, alla diretta dipendenza dalla Santa ...
Leggi Tutto
LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] di diversi candidati al ruolo di re d'Italia e di imperatore: prima Ludovico il Germanico e Carlo il Calvo, poi Carlomanno e Bosone re di Provenza. Proprio per appoggiare l'ascesa politica di quest'ultimo, nell'875 papa Giovanni VIII tentò di ...
Leggi Tutto
Nome di varî santi, fra cui:
1. Albino (o Alpino); vescovo di Châlons-sur-Marne (m. nel primo quarto del sec. 6º), successo ad Amandino, che ancora nel 461 sottoscriveva come vescovo di Châlons il concilio [...] anglosassone di Büraburg (m. dopo il 760), consacrò vescovo s. Willibaldo (741) e prese parte al sinodo franco convocato da Carlomanno (742). Festa, 26 ottobre.
4. Albino (o Alpino), martire romano, le cui reliquie furono trasferite da Roma a Colonia ...
Leggi Tutto