ADORNO, Teramo
Giuseppe Oreste
Figlio di Antoniotto e di Luchina Savignone, fu uomo d'arme e attivo esponente della sua fazione; dopo la cacciata del doge Giorgio Adorno, si accordò con Filippo Maria [...] Alfieri..., in Atti d. Soc. ligure di storia patria, XVII (1885), p. 317 e nota; A. Battistella, Il conte Carmagnola, Genova 1889, p. 38; G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione del ducato milanese sotto Francesco Maria Visconti (1412 ...
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CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] docc. p. 116 n. 2150; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane, III, Venezia 1830, p. 382; L. Cibrario, La morte del conte Carmagnola,illustr. con documenti inediti, Torino 1834, pp. 13, 49 s., 56, 65, 69, 71; E. Gerland, Das Archiv des Herzogs von ...
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GHERARDELLI, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque a Firenze il 1° genn. 1894 da Attilio e Anna Bellini. Dopo aver frequentato il liceo Michelangelo di Firenze, fu allievo alla Scuola normale superiore di [...] all'Università di Torino. Esigenze familiari lo costrinsero, dal 1924, al passaggio all'insegnamento liceale: prima al liceo Baldessano di Carmagnola, poi dal 1925 a Torino al liceo Alfieri e, dal 1930, al liceo Gioberti; infine, dal 1936, al liceo ...
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Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] soggetta dal 1329, seppur non sempre come signoria diretta. Nel 1412 fu assediata da Facino Cane e nel 1419 dal Carmagnola, che nel 1427 la conquistò per Venezia. Nel 1797 Napoleone l’aggregò alla Repubblica Cisalpina, quindi al Regno italico. Seguì ...
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Capitano di ventura (n. Soncino 1370 - m. 1425) al servizio di Ugolino Cavalcabò, signore di Cremona, contro i Ghibellini; approfittando della discordia tra questo e il nipote Carlo Cavalcabò, si impadronì [...] di Cremona (1415). Accordatosi poi col Malatesta, tentò di ribellarsi al dominio visconteo, ma dopo un assedio del Carmagnola fu costretto a cedere la città, conservando solo Castelleone (1420). Accusato di tradimento, fu fatto decapitare da Filippo ...
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La sua nascita (12 gennaio 1562) assicurò la continuazione della dinastia ed evitò che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours. Nella corte, sotto gli occhi di sua madre, Margherita di Valois, [...] succedesse "non solo negli stati, ma anche nei pensieri" dovette seguire una politica cauta e rassegnarsi alla cessione di Carmagnola al re di Francia. Insofferente di quiete, si volse alla conquista di Ginevra, abbandonando la politica di Emanuele ...
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THETI, Carlo
Amelio Fara
Ampie carenze documentali su una vicenda biografica iniziata a Nola nel 1529 (Promis, 1874, p. 527; Manzi, 1961, p. 16), alterazioni nelle edizioni dei trattati, interpretazioni [...] riferiti al Theti. L’errore di Paolo Emilio Guarnieri (1803) di assegnare al Theti l’Istruzione per i bombardieri (Carmagnola 1584) e il Dell’espugnazione e difesa de le fortezze (Torino 1585) sarebbe stato di poco conto considerando che nel ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] etiam a pé, sel bexognasse": ottenne in tal modo quindici cavalli, con i quali si recò a Brescia, dove consegnò al Carmagnola lo stendardo di guerra. È noto che le mosse del condottiero non furono proprio quelle che i Veneziani si auguravano, e così ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona verso il 1390 dal marchese di Viadana Bertolino ed ebbe un fratello minore, Corrado; abitò sino al 1424 nella città natale nella [...] Milano, arruolò direttamente 50 cavalieri pesanti e passò al soldo della Repubblica veneta, che lo pose agli ordini del Carmagnola.
Da questo momento tutta l’attività del C. sarà svolta al servizio della Serenissima. Quando nel gennaio 1431 ripresero ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] cronologicamente, l'ultimo imperatore trattato in questa Enciclopedia dell'Arte Antica (soltanto l'attribuzione a G. II del cosiddetto "Carmagnola" (v.) giustifica il breve accenno a questo emulo di G. I). Procopio (Hist. arcana, viii, 4) descrive l ...
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carmagnola
carmagnòla s. f. [dal nome di Carmagnola, comune in prov. di Torino]. – 1. Giubba a falde corte, importata a Parigi nel sec. 18° dagli emigranti piemontesi e divenuta in seguito (dopo essere stata indossata dai federali marsigliesi...
rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, nelle zecche di Carmagnola, Casale,...