GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] . 159, 171), tra cui vanno forse inseriti quelli di soggetto cristologico oggi a Peñaranda de Bracamonte, nel convento delle carmelitane scalze fondato dallo stesso conte (Ferrari - Scavizzi, p. 274).
Al Bracamonte è legata anche la commissione al G ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] Nel corso dei secc. 13° e 14° P. vide l'insediamento degli Ordini mendicanti (Domenicani, Francescani, Agostiniani, Carmelitani), quindi degli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme (Gran priorato di Aquitania).Nonostante le difficoltà legate alla ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] in una costante opera di patronato monastico. I primi decenni del secolo videro infatti il radicamento a Mantova dei carmelitani osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei certosini.
La posizione di G., di ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] , dove Preti debuttò nella decorazione illusionistica di una cupola raffigurando la Trinità con la Vergine e i ss. carmelitani.
Su una struttura architettonica con quattro ampi finestroni domina lo sfondato atmosferico, teatro di una gloria di santi ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] il Magliabecúi, il B. si fa il rappresentante del Papebrochius (Papenbroeck), la cui Responsio contro gli attacchi dei carmelitani egli riassume pezzo a pezzo tanto da farne l'articolo principale di parecchi numeri. Onori e incarichi sono profferti ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] del paesaggio urbano furono determinate dall'insediamento nelle città degli Ordini mendicanti (Domenicani, Francescani e Carmelitani), i quali privilegiarono le città costiere, per la loro maggiore importanza economica, ponendosi così in ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] accollassero parte della spesa. Nell'ottobre 1468 il monumento era collocato a sinistra dell'altare maggiore, nella chiesa dei carmelitani di S. Paolo; tuttavia, chiesa e monumento crollarono nel 1570 a causa di un terremoto.
Dal 1460, diversamente ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] importanti vetrate del Gotico internazionale provenienti dalla cappella del castello di Ebreichtsdorf (Austria) e dal convento dei Carmelitani di Boppard am Rhein e un gruppo di vetrate di forma circolare. I Cloisters possiedono inoltre una ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] anche arciprete di S. Giovanni in Laterano. Inoltre esercitò le funzioni di protettore dei giovanniti, dei cisterciensi e dei carmelitani; in quest'ultima dignità successe al decano del Sacro Collegio Jean de Brogny, morto il 16 febbr. 1426.
Dopo ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] vita interna dei ducati mantovano e monferrino durante il governo di C.: si possono ricordare l'introduzione a Mantova dei carmelitani scalzi e delle cappuccine, il favore accordato da C. all'Accademia dei Timidi, la tolleranza, dettata peraltro da ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...