Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] della cattedrale; il monaco Giovanni Aldighieri, vivente il 1195, fu miniatore d'un Virgilio già conservato nella biblioteca dei Carmelitani di S. Paolo; abbiamo testimonianza di pitture, eseguite a mezzo il sec. XIII da Gelasio di Nicolò della ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] la cappella del palazzo, il più bel monumento gotico d'Avignone; ma serve ora da magazzino militare. La chiesa dei Carmelitani, parrocchia col titolo di S. Sinforiano, ha la volta rifatta nel 1835; ma uno degli edifici del convento, ora foresteria ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di C., ideata da B. Thorvaldsen ma eseguita solo nel 1845 a Monaco da Peter Schoepf, che fu collocata nella chiesa dei carmelitani a Napoli. Nel 1847 furono esumate sotto l'altare maggiore, ma senza che si facesse una precisa indagine scientifica, le ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] l'Ordine si trasferì a S. Maria Nuova, in precedenza insediamento dei Silvestrini. In porta Sole si collocarono i Carmelitani, presso l'antica parrocchia di S. Simone (1294), completamente ristrutturata nel Seicento.Tra Duecento e Trecento si ebbero ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , si inserirono dopo la metà del secolo gli Eremiti di s. Agostino, mentre sull'asse nord (ponte Molino) trovarono sede i Carmelitani tra la fine del sec. 13° e gli inizi del seguente.A partire dal 1195, il circuito delle mura cittadine, con numerose ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] gruppi religiosi all'interno della città, ma in modo casuale, là dove era facile il reperimento di strutture abitative: i Carmelitani si insediarono nel 1308 nel sito della vecchia loggia dei Mercanti, i Cistercensi nella chiesa di S. Bernardo (nella ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Iesu che tuttavia non fu realizzata (Trevisani, 1980; Levy, 1993). Un capolavoro assoluto è l'altare maggiore per i carmelitani di S. Maria in Traspontina, terminato nel 1674 (Catena, 1956).
Partito dall'idea assai semplice di un tabernacolo, il ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Ordini mendicanti, Domenicani e Francescani (sui quali per certi aspetti vennero a modellarsi anche Agostiniani e Carmelitani), i quali crearono la grande b. di conservazione religiosa, tutta funzionale alla cultura scolastico-universitaria. Questa ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] Montalto di Bologna: Lettere, cit.). Nell’estate 1620 Francesco lasciò però gli studi ed entrò nell’ordine dei Carmelitani Scalzi (nel luglio 1623 sarà poi assunto come tenore nella cappella marciana). Monteverdi dovette tornare perciò a Bologna ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] e suoi lavori erano destinati a importanti ordini religiosi, in particolare i camaldolesi, i vallombrosani e i carmelitani, e a prestigiosi esponenti della gerarchia ecclesiastica e dei diversi settori della borghesia mercantile, fino ai vertici ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...