MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] altri vescovi, araldi e gran concorso di popolo. La salma, rinchiusa in una cassa di piombo, fu portata da 12 carmelitani sino alla chiesa dei Carmini. L’orazione funebre fu pronunciata, in francese, da un carmelitano, cui fu espressamente vietato di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] re d’Egitto. E contro gli eretici sono utilizzati anche gli Ordini mendicanti di nuova formazione (Francescani, Domenicani, Carmelitani e Agostiniani), che accettano l’ubbidienza al papa e soprattutto i Domenicani, ai quali sono affidati i tribunali ...
Leggi Tutto
NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] di cui Gallio era affittuario, e forse dopo il 1597 la Madonna della Scala e l’annesso convento dei Carmelitani Scalzi (ricordati da Baglione) – essendo il cardinale protettore della casa Pia affiliata alla chiesa –, oltre che, forse, la villa ...
Leggi Tutto
MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] l’Adorazione dei magi, commissionata poco prima del 1639 dall’abate Melchiorre Aimi per l’altare dei magi nella chiesa carmelitana di S. Bartolomeo (Bellingeri, 2007, p. 16). È invece ancora ben visibile la Sacra Famiglia del Museo civico di Piacenza ...
Leggi Tutto
ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] a tre anni dall’incendio nel 1771 e ancora in fieri all’uscita alle stampe del Supplemento. Sia l’impresa carmelitana, terminata nel 1781, sia il precedente sfondo nella navata di S. Salvatore in Ognissanti (1769-70) permangono tuttora, insieme a ...
Leggi Tutto
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] , Pinacoteca nazionale), la Presentazione al Tempio, per quelli di Cesena (Cesena, Pinacoteca comunale), l’Annunciazione per i carmelitani di Reggio (Chantilly, Musée Condé) e l’Incoronazione della Vergine e santi per la cattedrale di Ferrara.
Una ...
Leggi Tutto
CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] s.). Le esequie furono celebrate l'8 ottobre e l'orazione funebre, che è conservata, fu tenuta dal provinciale dei carmelitani di Lombardia (non da Antonio Ricci, abate di S. Ambrogio di Milano). Maffeo Vegio che gli aveva dedicato poco tempo prima ...
Leggi Tutto
ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] , fu infine ufficialmente approvata da Onorio III il 29 dicembre 1223. Tre anni dopo il papa approvò pure la Regola dei carmelitani.
Nel campo del diritto canonico, Onorio III è ricordato non per particolare finezza d’analisi, ma per avere preso l ...
Leggi Tutto
ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] eresia degli alumbrados e infine sulla riforma intrapresa dal nunzio degli ordini religiosi (francescani, premostratensi e carmelitani soprattutto ), per cui Gregorio XIII gli aveva concesso amplissimi privilegi (Il card. di Como a Ormanetto ...
Leggi Tutto
CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] e domus non priorales, conventus maiores e studia solemnia, cui corrispondono per gli Eremiti di s. Agostino e per i Carmelitani gli esempi dei Grands e Petits Augustins e dei Grands e Petits Carmes parigini. Sotto il profilo dell'organizzazione ...
Leggi Tutto
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...