DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Maria in Gradi a Viterbo (1268) e che di esso fossero state fatte varie copie, per es. per il convento viterbese dei Carmelitani e per la stessa abbazia di Montecassino (Lechner, 1974), ma tutto questo è perduto. La prima raffigurazione di Tommaso si ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] vescovo della Controriforma san Carlo Borromeo, che lo stesso Paolo VI il 6 giugno 1974 aveva eletto patrono dei Carmelitani scalzi della provincia lombarda («AAS», 1974, 66, p. 475).
Per il Friuli Venezia Giulia la scelta dei santi Ermacora ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] nella stagione postconciliare (dove figurano anche realtà legate a famiglie religiose: Taizé, Salesiani, Francescani, Carmelitani), possiamo dire che, accanto a significativi elementi di convergenza teologico-spirituale (apertura alla Bibbia ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] si convinse dell'importanza della riforma teresiana e, di conseguenza, della necessità di riconoscere al nuovo istituto dei carmelitani scalzi una maggiore autonomia: con breve del 22 giugno 1580, eresse i rami maschile e femminile dei "descalzos ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , fu infine ufficialmente approvata da O. il 29 dicembre 1223. Tre anni dopo, il papa approvava pure la Regola dei Carmelitani.
Divenuto pontefice, O. inviò ai Domenicani, a Cîteaux e al Capitolo romano di cui aveva fatto parte, S. Maria Maggiore ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] a Saint-Denis, s'impone per tutto un secolo, quasi simbolo di Roma e del cattolicesimo; la prima compare nel 1620 ai carmelitani della Rue de Vaugirard, poi si ritrova a Saint-Paul, Saint-Louis, alla Visitazione di F. Mansart, alla Sorbona, sulla ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] da Bombay (inglese dal 1661) il clero portoghese, vi fu istituito un nuovo vicariato apostolico, affidato ai carmelitani. Questa misura provocò la reazione dei sostenitori dei diritti di patronato della corona portoghese e di quelli metropolitani ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Il frutto più noto è il sorgere dei cappuccini, filiazione francescana dovuta a Matteo da Bascio. Segue la riforma dei carmelitani spagnoli, ad opera di Teresa d'Avila e di Giovanni della Croce.
Ma il fatto saliente è la costituzione della Compagnia ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] della Marsiglia greca: Massilia si estendeva sino alla fine del Porto Vecchio e la sua cinta inglobava la collina dei Carmelitani, raggiungendo un'estensione di 50 ha. Per I'Età tardo-antica v. la voce.
Bibl.: M. Euzennat, F. Salviat, Les ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Carmine, il teologo palermitano Giuseppe Castiglione. Questi, ancora nel 1632, v'ha pronunciato un elogio del niente. Carmelitani per lo più gli Incauti e carmelitano Castiglione, tra loro "il trabocchevole". Certo il sodalizio non è sospettabile ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...