LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] gli studi di teologia a Padova, probabilmente presso la scuola del suo Ordine. Nel 1549 partecipò a Venezia al capitolo generale dei carmelitani e ottenne il grado di dottore. In occasione della Quaresima del 1550 tenne la sua prima predica a Caserta ...
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Pittore (Pavia 1485 - Genova 1528). Si formò nella tradizione lombarda di V. Foppa e Bergognone; risentì della pittura fiamminga e di G. Romano. Tra le opere: Calvario, 1514, Berlino, Gemäldegalerie; SS. [...] Antonio abate, Paolo eremita e Ilarione, 1523, Genova, Palazzo Bianco; Deposizione, 1527, Multedo, chiesa dei carmelitani. ...
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POZZO, Jacopo Antonio
Luciana Giacomelli
POZZO, Jacopo Antonio. – Nacque a Trento il 13 aprile 1645 da mastro Jacopo e da Lucia Bazzanella; gli furono padrini i conti Bortolazzi, presso i quali dovette [...] 1963). Fratello di Andrea, gesuita, di tre anni più vecchio, tra il 1664 e il 1666 fu novizio nel convento dei carmelitani scalzi alle Laste di Trento. Il 29 ottobre 1666 fece professione di fede nello stesso Ordine prendendo il nome di fra Giuseppe ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] de' Spiriti (Milano 1765).
Nella notte del 25 giugno 1764 nella cella dove il C. dormiva, nel convento torinese dei carmelitani, vennero percepiti luci, rumori, spostamenti di oggetti, senza che egli fosse in grado sul momento o il giorno seguente ...
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Bollandista (Anversa 1628 - ivi 1714), gesuita (1646); di vasta erudizione e grande acutezza critica, fu il principale assistente e continuatore di J. Bolland, e uno dei maggiori collaboratori degli Acta [...] volumi. Per la revisione di molte leggende agiografiche di cui dimostrò la non storicità (come per es., la derivazione dei carmelitani dal profeta Elia), P. ebbe denunce di eresia (una confutazione generale dei pretesi errori di P. fu pubblicata nel ...
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Gesuita francese, nato nel 1564 a Monzon (Ardennes); entrato nel noviziato il 20 luglio 1593, insegnò 11 anni umanità e rettorica, 16 teologia morale; divenne superiore della casa di Pontoise, e morì a [...] Saint-Pol-de Léon il 3 dicembre 1649, nel convento dei carmelitani.
Scrisse: Somme des péchés qui se commettent en tous états..., Parigi 1630; De sacramentis ac personis sacris..., voll. 2, Parigi 1640-42; Pratique de Droit Canonique..., Parigi 1633; ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] in Lucina a partire dal 1715, sottoscrive alcune perizie di falegnameria per i carmelitani nel 1707-1708 (ibid.), mentre nel 1717 appare in qualità di architetto nel convento di S. Lorenzo in Lucina a Roma.
Questo lavoro, che lo impegnò fino alla ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] de 1260 à 1320, I, Kain 1925, pp. 128-132; II, Paris 1935, pp. 94 s.; A. Cuschieri, Fra G. da B., in Rivista storica carmelitana, II (1930), pp. 1-17, 41-45; B. Zimmermann, Fra G. da B. e le provincie irlandese e scozzese, ibid., pp. 77-87; A. Lang ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Compositore, nato a Milano nel 1698, ivi morto il 15 gennaio 1775. Svolse nella sua città una varia attività di maestro di cappella, organista, direttore d'orchestra, ecc., [...] ininterrottamente alla composizione, specialmente di musica strumentale. Più stabili funzioni egli ebbe presso la chiesa milanese dei carmelitani e del convento di S. Maria Maddalena. Ebbe, ancor vivente, fama europea, e al suo insegnamento accorsero ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] la famiglia nel 1701 a Cremolino nel Monferrato, G. frequentò insieme con Paolo il locale convento dei padri carmelitani, dove imparò a leggere e a scrivere alla scuola del padre A.M. Verri. Successivamente i due fratelli si trasferirono a Genova per ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...