RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Giovanni Domenico
Jessica Gritti
RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Giovanni Domenico. – Nato a Milano nel 1618 da Francesco Maria, e fratello di Bernardo [...] ; C. Mauri, La riforma di santa Teresa d’Avila e i suoi riflessi a Milano. Prime indagini sul complesso conventuale dei Carmelitani Scalzi in Porta Nuova, in Arte Lombarda, 2006, nn. 146-147-148, pp. 237-246; I. Giustina, Ricchino, Giovanni Domenico ...
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GAFFI (Caffi), Tommaso Bernardo
WW. Marzilli
Nato a Roma intorno al 1665 da Girolamo e Barbara Poggi, fu allievo di B. Pasquini e svolse l'intera attività artistica nella città natale. In giovane età [...] voci e strumenti, Modena 1689; La forza del divino amore, a 3 voci e strumenti (tromba e violino), Roma, oratorio dei carmelitani in S. Maria della Scala, 1691, dedicato al cardinale Rinaldo d'Este, ripetuto a Firenze, nell'oratorio dei filippini nel ...
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BRINA, Giuseppe
Luciana Vaccher
Pochissime notizie si hanno della vita di questo pittore bergamasco, che lavorò su tela e a fresco. Vissuto fra il XVII e XVIII secolo, ha lasciato opere a Brescia e [...] tela tripartita Giampaolo Cavagna avrebbe dipinto S.Alberto, Chiara Salmeggia S. Liberio e il B. La Vergine con due carmelitani. L'ipotesi di una presunta collaborazione dei tre fece sorgere dubbi, in passato, sugli estremi cronologici della vita del ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] 432-434.
Utili anche gli studi di A. Cuschieri La biografia di S. A. C. nel secolo e nell'Ordine carmelitano, in Riv. stor. carmelitana, I(1929-30), pp. 21-39; B. Zimmerman, Alcune osserv. sul "S. A. C." dei P. Paolo Caioli Carm., ibid., II (1930-31 ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] partecipare alla sua "ditta" il figlio del Bonadura che dirigeva illegalmente, come garzone, la costruzione delle chiese dei carmelitani e dei riformati. Andrea è registrato sempre nel 1665 nella Germania inferiore e in Boemia; nel 1669 ricevette una ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] il Transito della Madonna (p. 216); infine (Aggiunta...), nel coro di S. Maria Annunciata dei padri carmelitani scalzi, Papa Giovanni XXII concede ai carmelitani la bolla Sabatina con il privilegio per i defunti dell'Ordine, opera dipinta per il coro ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] parrocchiale di Pieve di Teco (Imperia), ch'è certo tra le sue cose migliori; inoltre l'Apparizione della Vergine ai carmelitani, nella chiesa del Carmine a Genova, e la serie delle Scene della Passione di Cristo, nell'oratorio di Coronata (sopra ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] del 1282 che si riferisce all'incontro, a Siena, tra i delegati di papa Martino IV e la rappresentanza dei frati carmelitani di Pisa, tra questi un "fratris Guidonis, [e altri] cum plures ad presens non sint Pisis" (Carte dell'Archivio arcivescovile ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] dell'Ordine dei gesuati, soppresso due anni prima da Clemente IX; il B. fece successivamente dono di questa abbazia ai carmelitani scalzi. Il 4 marzo 1671 ottenne la carica di prelato domestico di Clemente X e successivamente quella di governatore di ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Baldassarre
Giuseppe Coniglio
Figlio secondogenito di Giulio Antonio e di Anna Gambacorta, era già avviato alla carriera ecclesiastica, quando suo padre ed il fratello primogenito [...] vicereale, avendo avuto il comando d'una compagnia ed essendo stato membro del Consiglio collaterale.
Donò ai carmelitani la chiesa della Madonna della Lacrima a Bellante. Sposò Geronima Caetani dalla quale ebbe Giulio Antonio, Vincenzo, Francesco ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...