DE MARI (Mari), Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Valeria De Marini, e fu battezzato nella chiesa di S. Siro il 16 dic. 1644.
Bambino, rimase orfano di madre, insieme [...] nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Maria della Sanità, che era stata eretta dal trisavolo Stefano e affidata ai carmelitani scalzi.
Il D. lasciava tre figli: Stefano, nato il 18 luglio 1666; Cesare, l'11 febbr. 1668; Giovanni Battista, il 22 ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di Maria); poco tempo dopo, il 1° ag. 1618, assume la manutenzione dell'organo della chiesa di S. Martino (dei carmelitani), incarico nel quale è documentato fino all'11 apr. 1624.
Restano sconosciuti i motivi che possono averlo indotto a trasferirsi ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] accettato l'incarico il G., alla fine di settembre dello stesso anno, si trasferì a Parigi presso il convento dei carmelitani annesso all'istituto universitario.
Il suo insegnamento parigino si può dividere in quattro periodi. Nel primo anno 1880-81 ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] , ispirati a quelli del Domenichino in S. Andrea della Valle, in diverse fasce del soffitto Sante e santi carmelitani e nei sottarchi Paesaggini che rimandano alle lunette Aldobrandini dei Carracci (Roma, Gall. Doria-Pamphilj). Nonostante l ...
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UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Alice Collavin
Famiglia di artisti tirolesi, originari della Val Pusteria, e attivi in Trentino, Alto Adige e in Austria nel XVIII secolo.
Michelangelo nacque a Cavalese [...] agli anni Quaranta del Settecento. Dopo una sosta a Straubing nel 1741 per dipingere la pala d’altare nella chiesa dei Carmelitani, nel 1742 rientrò nella capitale dell’Impero, dove ottenne l’incarico per l’esecuzione del S. Antonio di Padova per la ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] distrutta); quella di un locale dell'eremo di Rytwiany (1637). Inoltre per i Lubomirski decorò la chiesa dei carmelitani a Wiśnicz (1635-39; distrutta durante la seconda guerra mondiale); la volta della torre nordoccidentale del castello di Wiśnicz ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] a Roma, demolita nel 1878; la decorazione della cappella di S. Teresa all'interno del complesso dei Ss. Giuseppe e Mario dei carmelitani scalzi a Viterbo, consistente in un inserto di raggi con teste di serafini e due angeli in volo al centro del ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] altre città, entrando nei favori di Carlo VIII di Valois; nei due anni successivi predicò a Lisbona presso la sede dei carmelitani. Rientrato in Italia nel 1497, ebbe modo di svolgere la sua attività a Roma, Firenze, Forlì, Ferrara e in molte altre ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] (Fasolo, cit.).
La sola chiesa che egli fece a Roma, S. Maria Regina Coeli, del 1654, con Pannesso convento delle carmelitane scalze riformate, gli era stata commissionata da Anna Colonna, moglie di Taddeo Barberini, la quale vi si fece costruire un ...
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SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] , 1998, p. 176). La familiarità con il collega veneziano spiega forse il motivo per cui l’anno prima, nel 1696, Segala consegnò ai carmelitani di S. Pietro in Oliveto di Brescia una lunetta con il Transito di s. Teresa d’Avila per un ciclo cui aveva ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...