ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] ogni giorno. Nel 1564 si stabilì di celebrare la festa con ottava solenne.
Le reliquie furono deposte in una cappella non carmelitana; nel 1457 i religiosi suoi confratelli ottennero da Callisto III di annetterla al loro convento, ma non se ne fece ...
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DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] lacunose e non di rado contraddittorie. Avendo egli maturato la decisione di dedicarsi alla vita monastica, scelse l'Ordine dei carmelitani, a quel tempo (prima della mitigazione della regola operata da papa Eugenio IV) forse il più rigoroso e severo ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] favorire l'equivoco di una sua appartenenza al famoso casato veneto. Non è noto l'anno in cui entrò nell'Ordine dei carmelitani, né abbiamo notizie sui primi studi: dopo il periodo trascorso in un convento minore, il F. fu mandato a continuare gli ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] i ss. Nicolò e Alberto per la chiesa del Crocifisso a Calatafimi, progettata da Amico tra il 1741 e il 1754.
Con i carmelitani dell'Annunziata di Trapani i rapporti si datano a partire dal 1734, quando il L. ricevette la somma di 26 onze e 5 tareni ...
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MAZZINGHI, Angelo
Pierantonio Piatti
– Figlio di Agostino di Bene di Spinello del ramo di Peretola, del «popolo» di S. Trinita in Firenze, nacque prima del 1386.
La rilevanza della sua famiglia fece [...] G. Wessels, Romae 1927, I, coll. 104 s.; P. Caioli, Il b. A. M. confessore dell’Ordine carmelitano (1389-1438), in Riv. stor. carmelitana, II (1930), pp. 46-51; III (1931), pp. 1-11, 81-87, 121-136; G. Bacchi, La Compagnia di S. Maria delle Laudi e ...
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ORSINI, Virginio
Silvano Giordano
ORSINI, Virginio. – Ottavo figlio di Virginio, duca di Bracciano e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote di Sisto V, nacque a Firenze nel 1600.
Fu educato con [...] della Provincia Romana, pp. 2-11 e copie di atti notarili relative alle donazioni e rinunce dei servi di Maria e dei carmelitani scalzi); 10 (Vita del v. p. f. Gio. Battista di Gesù Maria carmelitano scalzo scritta dal p. Alessio Maria della Passione ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] professione di medico e dove sicuramente egli trascorse gli anni dell'adolescenza. Sedicenne, nel 1667, entrò fra i carmelitani dell'antica osservanza, mutando il nome di Tommaso Antonio in quello di Elia. Completò gli studi di filosofia aristotelica ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] della copia statutaria nella redazione del notaio Ludovico Miliani.
Panetti tenne a lungo la cattedra di teologia nella scuola dei carmelitani e rivestì la carica di decano della facoltà negli anni 1473, 1475, 1477, 1481, 1483 e 1495, presenziando a ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] al ginnasio pubblico di Prato e completò i corsi umanistici sotto la guida d'un maestro privato. A diciannove anni entrò fra i carmelitani scalzi nel convento di noviziato di S. Maria delle Grazie d'Arezzo, dove ne vestì l'abito il 13 marzo 1836 ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] nel 1758. Ma talvolta questa stessa "dote" lo portava a raggiungere effetti disastrosi, come avvenne nel 1773, quando i carmelitani scalzi del convento di Vicenza vollero affidare proprio al C. l'incarico di comporre una biografia celebrativa di una ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...