BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] conte di Fiandra, nella chiesa di Saint-Pierre a Lille (1453) e la tomba della duchessa Giovanna di B. nella chiesa dei Carmelitani a Bruxelles (1458-1459), realizzata su modello dello scultore Jean de la Mer e dipinta da Rogier van der Weyden (opere ...
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NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] un sito a N del fiume, per trasferirsi dopo il 1307 più vicino al centro della città (Sutermeister, 1977); i Carmelitani fondarono un convento poco a N del Whitefriars Bridge nel 1256 e gli Agostiniani si installarono a King Street nel 1290; il ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] e tre figli maschi: Marco Antonio, Giovanni Antonio e Carlo. Morto entro lo stesso 1552, fu sepolto nella chiesa dei carmelitani di S. Martino Maggiore.
Fonti e Bibl.: A. Vernarecci, La libreria di Giovanni Sforza Signore di Pesaro, in Arch. stor ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] "; mentre Soli gli assegnava un Crocifisso in marmo bianco collocato nella quinta cappella della navata destra nella chiesa dei Carmelitani di Modena. Eseguita entro il 1700, l'opera nel 1768 era già stata sostituita da un altro Crocifisso in ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] in Sculture nel Piemonte del Settecento..., a cura di G. Dardanello, Torino 2005, pp. 160, 193; S. Sturm, L’architettura dei Carmelitani Scalzi in età barocca: 1597-1705. I. Principii, norme e tipologie in Europa e nel nuovo mondo, Roma 2006, p. 191 ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] è situata la piazza quadrata con la cattedrale; quattro chiese degli Ordini mendicanti (Francescani, Domenicani, Agostiniani, Carmelitani) e quattro piazze destinate anche a funzioni mercantili costituiscono i poli urbani secondari, uno per ciascuna ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] 415, s. v. Dominici suora Maria de) che il gruppo plastico scolpito da Maria per la chiesa dei padri teresiani (cioè carmelitani scalzi: opera finora non individuata) di Roma, e da Bernardo descritto come "Santa Teresa cui un bellissimo Angelo, o sia ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] se si debba riconoscere in questo quel figlio del C. che abbandonò ad un certo momento la vita laica "tra i Carmelitani Scalzi si chiamò Giusto da S. Agostino" (Mazzuchelli). Per certo a Giusto pervennero "diverse scritture a penna intorno orologi ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] l'Ordine si trasferì a S. Maria Nuova, in precedenza insediamento dei Silvestrini. In porta Sole si collocarono i Carmelitani, presso l'antica parrocchia di S. Simone (1294), completamente ristrutturata nel Seicento.Tra Duecento e Trecento si ebbero ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , si inserirono dopo la metà del secolo gli Eremiti di s. Agostino, mentre sull'asse nord (ponte Molino) trovarono sede i Carmelitani tra la fine del sec. 13° e gli inizi del seguente.A partire dal 1195, il circuito delle mura cittadine, con numerose ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...