NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] di S. Maria del Carmine iniziarono nel 1283: la chiesa sorse su un terreno donato nel 1270 da Carlo I ai Carmelitani, suolo sul quale esisteva una chiesetta nella quale si adorava un'icona bizantina della Madonna, detta dal popolo 'la Bruna'. Il ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] dispersa risulta una cuspide. Se certo non fu il L. a ideare la complessa iconografia legata alla mitica origine dei carmelitani (Bacci; Zeri, 1974; Frugoni, 1988), l'opera segna uno degli apici della sua arte in cui sono evidenti il compimento ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] altri collaboratori del L., in Arte veneta, II (1948), pp. 115-126; C. Montibeller, La pianta originale inedita della chiesa dei padri carmelitani scalzi di B. L., ibid., VII (1953), pp. 172 s.; C. Semenzato, L'architettura di B. L., Padova 1954; G ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , che tuttora conservano: divenne caserma l'ex convento di Santo Spirito a Firenze, tribunale l'ex Collegio Apostolico dei Carmelitani di Palermo; altri furono trasformati in scuole, ospedali, carceri, uffici ecc. È opportuno ricordare che dei beni ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] dell'industria laniera e a partire dal 1279 la creazione di un nuovo borgo ampio e rettilineo - e dal 1268 i Carmelitani. Ogni fondazione diede luogo in seguito alla sistemazione di una piazza antistante la chiesa, che in qualche caso, come a Santa ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Maria in Gradi a Viterbo (1268) e che di esso fossero state fatte varie copie, per es. per il convento viterbese dei Carmelitani e per la stessa abbazia di Montecassino (Lechner, 1974), ma tutto questo è perduto. La prima raffigurazione di Tommaso si ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , cominciarono a inserirsi nel tessuto urbano i conventi dei nuovi Ordini mendicanti: dapprima Francescani e Domenicani, poi Agostiniani, Carmelitani, Serviti e altri ordini minori.Si tratta di un fenomeno che consolidò e incrementò il peso della c ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...