CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] il 4 ag. 1565 (Salvaro, pp. 93-95) l'artista moriva a Cracovia il 26 ag. 1565. Venne sepolto nella chiesa dei carmelitani. Lasciava un figlio, Lodovico, ed una figlia illegittima, Caterina.
In Polonia il C. "ha atteso... non più alle stampe di rame ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] la sua prima opera come chiaramente è espresso nella dedica.
Secondo il Baroni, Girolamo fu organista nella chiesa dei carmelitani di S. Piercigoli o del Carmine, ove era una buona tradizione musicale: infatti sembra che vi avesse esercitato la ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] del G., si possono citare Del concorso pel monumento al re Vittorio Emanuele II, Roma 1882; Il coro nelle chiese dei carmelitani scalzi, ibid. 1882; Due libri utili agli artisti e Il museo artistico industriale, ibid. 1883 e 1884 (ma apparso nella ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] inviatagli il 25 marzo 1754 da F. Testa, arcivescovo di Monreale.
Il G. morì a Partinico, dov'era ospite dei carmelitani, il 21 nov. 1756.
La sua personalità ha suscitato l'interesse dei circoli unionistici, e in specie dell'Associazione cattolica ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] Vittore (1728) e, infine, il portale della chiesa di Borgomaro (1730) e gli scenografici altari della chiesa dei carmelitani a Savona (1730-32) segnano una graduale trasformazione in senso barocco dei caratteri strutturali e architettonici di questa ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] di S. Vitale e di quello di S. Silvestro, chiamato successivamente di S. Antonio e tramutato in un convento per carmelitani. Impegnatosi con ogni energia per mantenere i suoi fedeli nell'integrità dei principi cristiani, pare chiamasse a Como i frati ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] si trattenne per circa un anno; con mossa assai opportuna, durante la sua permanenza alloggiò in un povero convento di carmelitani scalzi, a sottolineare i sentimenti religiosi che animavano l'attività sua e del governo da lui rappresentato.
Al suo ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] Acta Sanctorum, i cui primi quattordici volumi erano stati appena condannati (1696) dall'Inquisizione spagnola ad istigazione dei carmelitani.
Il.suo più grande contributo agli studi fu la sua biblioteca, aperta al pubblico per testamento sotto la ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] al D. dal Renieri, a cui l'aveva donata l'ambasciatore d'Inghilterra (cfr. Ivanoff, 1965), è destinata ai padri carmelitani scalzi.
Il ruolo del D., fiammingo in Italia, con un presumibile avvio romano di marca caravaggesca unito alla fondamentale ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] . 159, 171), tra cui vanno forse inseriti quelli di soggetto cristologico oggi a Peñaranda de Bracamonte, nel convento delle carmelitane scalze fondato dallo stesso conte (Ferrari - Scavizzi, p. 274).
Al Bracamonte è legata anche la commissione al G ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...