BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] e in questa stessa città un convento di francescani riformati (1724); introdusse nell'arcidiocesi gli scopi (1707), i carmelitani scalzi (1710), i chierici della dottrina cristiana (1723), i chierici ministri degli infermi (1725); istituì a Benevento ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] il Magliabecúi, il B. si fa il rappresentante del Papebrochius (Papenbroeck), la cui Responsio contro gli attacchi dei carmelitani egli riassume pezzo a pezzo tanto da farne l'articolo principale di parecchi numeri. Onori e incarichi sono profferti ...
Leggi Tutto
CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] anche arciprete di S. Giovanni in Laterano. Inoltre esercitò le funzioni di protettore dei giovanniti, dei cisterciensi e dei carmelitani; in quest'ultima dignità successe al decano del Sacro Collegio Jean de Brogny, morto il 16 febbr. 1426.
Dopo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Considerationes spirituales ad sacerdotes et parochos dioecesis Mantuanae, distribuite al clero. Nel 1600 presiedette il capitolo dei carmelitani della Congregazione di Mantova, tenuto a Galeazza presso Mirandola, e nel settembre si recò a Roma per ...
Leggi Tutto
FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] piega favorevole a seguito dell'elezione, nell'aprile 1285, di Onorio IV, che riprese contatto anche con gli eremiti carmelitani e agostiniani. Sotto di lui e il francescano Niccolò IV i servi si riportarono lentamente in zona di sicurezza: subito ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] 'agosto 1889, fu ricevuto da Leone XIII nel maggio del '90 e, dopo essersi ritirato il 1º ott. 1892 nel monastero dei carmelitani scalzi di Genova, vi rivestì l'abito sacerdotale nella Pasqua del '93. Morì in quel convento il 12 sett. 1895.
Postume ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] di far fronte alla decadenza della disciplina del clero regolare, in particolare degli Ordini mendicanti e dei carmelitani, promuovendo riforme, per esempio tra gli agostiniani eremitani, e introducendo i camaldolesi. Intervenne come mediatore negli ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] commerciale era minacciato dagli olandesi, per favorire nuove presenze facenti capo a Roma. Da qui l’appoggio dato ai carmelitani scalzi italiani, insediatisi a Isfahan nel 1607 e successivamente a Hormuz e a Goa, e l’autorizzazione alla presenza ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] . Liberato il 4 aprile, fu espulso da Roma con l'ordine di rimpatrio: pochi giorni dopo si rifugiò nel convento dei carmelitani di Corniola nei sobborghi di Empoli.
Dopo la deposizione del granduca da parte dei Francesi (marzo 1799) e la nascita ad ...
Leggi Tutto
DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Maria degli Incurabili o dei Popolo, opera di recente recuperata dopo secolare abbandono.
Del 1778 è l'ultima sua tela: Imartiri carmelitani s. Angelo, s. Pier Tommaso e il beato Franco, nel Carmine Maggiore di Napoli. L'11 ott. 1780, nel testamento ...
Leggi Tutto
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...