CANIGIANI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze il 28 maggio 1429 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala/ S. Spirito, f. 1) da Giovanni e da Sandra di Paolo de' Bardi. Membro di [...] da G. Canestrini-A. Desjardins, Négociations diplom. de la France avec la Toscane, I, Paris 1859, pp. 200-205; il Carmen de primordiis urbis del Landino è in A. M. Bandini, Specimen litteraturae Florentinae, I, Florentiae 1747, pp. 166-171, nonché ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] in versi di esaltazione della famiglia Colonna, che il Teti sostiene "typis olim debita". Pure in versi era il Propertianum carmen, una parafrasi (o forse un centone) delle elegie di Properzio (alcuni distici ne riporta l'opera del Ciatti), in cui ...
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Accolti, Benedetto
Marcello Aurigemma
, Umanista (Arezzo 1415 - Firenze 1464), designato come ‛ il Vecchio ', per distinguerlo da ‛ il Giovane ', letterato e soprattutto uomo politico vissuto nella [...] potest? Atque hi, quamquam eo, quem dixi, sermone conscripserunt, doctissimi tamen et eruditissimi fuere, ad Latinum Carmen minime inepti. Unde ambo Buccolicum opus, alter etiam Africani res gestas heroico carmine posteris reliquerunt: opera quidem ...
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Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito [...] : le orazioni grandemente ammirate da Cicerone; Ad Marcum filium, raccolta di precetti circa la medicina, l'arte militare, ecc.; Carmen de moribus, raccolta di sentenze morali; Origines, in cui erano trattate la storia di Roma sotto i re, le origini ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] omoerotica del Lago dei cigni (1995), cui sono seguiti: The Car Man (2000), che attraverso la musica della Carmen di Bizet ripropone le atmosfere dei drammi di T. Williams; Nutcracker! (2002), versione dissacrante dello Schiaccianoci di Čajkovskij ...
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Ballerino e coreografo francese (Villemomble, Parigi, 1924 - Ginevra 2011). Cavaliere della Legion d'onore (1974), P. fondò e diresse i Ballets des Champs-Élysées (1945-48) e nel 1948 creò i Ballets de [...] estetica quali Les demoiselle de la nuit (1948), musica di J. Françaix (libretto di J. Anouilh), interprete M. Fonteyn, e Carmen (1949), musica di G. Bizet, ideato per Renée (Zizi) Jeanmaire, che divenne sua moglie nel 1954. Fortunata l'attività di ...
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McVICAR, David
Elvio Giudici
Regista di opera lirica scozzese, nato a Glasgow nel 1966. Nel suo impiegare a tutto campo ogni risorsa offerta dal teatro di oggi, McV. realizza l’incontro ideale tra tradizione [...] di Georg Friedrich Händel, Tosca di Puccini). I maggiori successi li ottenne in seguito sia al Festival di Glyndebourne (Carmen di Georges Bizet nel 2002, Giulio Cesare in Egitto di Händel nel 2005, Die Meistersinger von Nürnberg di Richard Wagner ...
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RĀMĀYAṆA
Ambrogio Ballini
. Poema epico indiano, nel quale sono esaltate le gesta (ayana propr. "viaggio") di Rāma (v.), l'eroe nazionale dell'India. Consta di 24.000 strofe, composte in purissimo sanscrito, [...] e con la definitiva consacrazione di Rāma al trono (v. india: Letteratura).
Ediz. e trad.: Ramayana, id est Carmen epicum de Ramae rebus gestis poetae antiquissimi Valmicis opus. Textum codd. mss. collatis recensuit, interpretationem latinam et ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] fondata sulle accertate difficoltà (e incidenti) che ancora il C. incontrava per il do del Faust e perfino per il la della Carmen, e sul fatto che i falsetti erano appunto nella tradizione del De Lucia (il C. ne aborrirà; ma l'incisione di "Magiche ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] soprattutto è da ricordare A voz do carnaval (1933), diretto da Gonzaga e da Mauro, primo film interpretato da Carmen Miranda e prima commedia che aprì le porte alla chanchada, commedia popolare caratterizzata da una comicità rozza e dall'inserimento ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...