Mezzani, Menghino (meno esatte le forme da Mezzano, de Mezano, Meçanus; errate Michinus, Mengino)
Augusto Campana
Notaio e rimatore ravennate, vissuto tra il 1295 c. e il 1375-76, ammiratore di D. e [...] obiezioni di G. Lidonnici, in " Rass. Bibliogr. Lett. Ital. " XXI [1913] 88-93, e nell'ed. di G. Boccaccio, Il " Buccolicum carmen ", Città di Castello 1914, 222-248, 329-330); S. Muratori, Per una ballata di maestro Antonio da Ferrara, in Studi... a ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] pubblicate solo nel 1692 a Milano col titolo Heroicum carmen de duello Davidis et Goliae,elegiae et epigrammata: apografo magliabechiano (Mazzatinti, XII, p. 27). Oltre a un "heroicum carmen de duello Davidis et Goliae" per cui l'autore si attiene ai ...
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SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita
Andrea Severi
SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita. – Nacque a Mantova il 17 aprile [...] 55r-57v (lettere a G.B. Refrigerio), cc. 218v-219v (lettere a C. Nappi), c. 266rv (Divae Mariae Lauretae pro voto carmen), cc. 452r-454v (ad P. Saxum sylva de vita rustica), n. 3, c. 6 (lettera autografa al Refrigerio); Città del Vaticano, Biblioteca ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] stesso anno usciva un carme in onore di s. Rosalia dedicato anch'esso al pretore di Palermo (De diva Rosalia carmen..., Panormi 1630), che aggiungeva anche la freccia dell'edificazione religiosa più scoperta all'arco già tanto ricco del Baronio.
L ...
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MASSAINI, Girolamo
Paolo Tinti
– Nacque intorno al 1460 da Francesco di Iacopo di Antonio, verosimilmente nel territorio di Poppi (presso Arezzo); il nome della madre è sconosciuto.
Poco è noto della [...] fiorentini, poté forse conoscere Marco Antonio Sabino da Imola, governatore dei conti Bolognini da Correggio, il quale firmò il carmen a chiusa del volume albertiano.
Dopo Firenze il M., grazie anche all’appoggio politico dei Pucci, trovò l’ambiente ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] giovane C. a consulente ("protomedicus") dell'intero Stato pontificio. Più tardi il C. avrebbe scritto l'elogio in versi Carmen in opus illustrissimi Lancisi - De noxiis paludum effluviis, rimasto inedito ed ora irreperibile. Nel 1725 il C. dava alle ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] 19 maggio 1893). Il 28 luglio 1890 aveva diretto, inoltre, insieme con L. Mancinelli e A. Rangegger, una rappresentazione della Carmen cantata in francese.
Dal 1874 al 1881 il B. si recò molte volte in Russia per dirigere le stagioni d'opera italiana ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] 'entusiasmo del pubblico londinese, tanto che la regina d'Inghilterra lo invitò a cantare, a Windsor, nel ruolo di Don José nella Carmen di Bizet. Di ritorno da Londra, il B. eseguì al Teatro Regio di Torino la parte di Walther nei Maestri cantori di ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] dalle scene si dedicò all'insegnamento.
Il L. morì a Milano il 21 nov. 1967.
Il repertorio del L. comprendeva anche la Carmen di G. Bizet (Dancaire); La Wally di A. Catalani; Don Pasquale, L'elisir d'amore (Dulcamara), Lucrezia Borgia (Astolfo) di G ...
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Guido delle Colonne
Mario Marti
Rimatore messinese, della scuola poetica siciliana; giudice operante intorno alla metà del sec. XIII, dacché sette documenti con firma autografa risalgono agli anni tra [...] excellentissimum proprio dei dictatorum illustrium, mentre fra le grandi (illustres) canzoni che cominciano con un endecasillabo, carmen superbissimum, ritorna Amor, che lungiamente m'hai menato dopo il nome del suo autore: Iudex de Columpnis ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...