GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] quelli musicali sotto la guida dei genitori; abbandonò quindi il Politecnico milanese per debuttare nel 1891 come Escamillo in Carmen di G. Bizet al Liceu di Barcellona.
La sua carriera di baritono fu rapida: dotato di un'ottima tecnica ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] commentata (Dal "Decameron" e dalle opere minori di G. Boccaccio: passi scelti da tutte le opere in volgare, dal "Buccolicum carmen" e dalle "Epistole", ibid. 1942: cfr. la rec. di R. Spongano, in Leonardo, XIII [1942], p. 180). Del secondo studiò ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] pp. 17-21; Ricostruzione del nuovo carme di Alceo, in Quaderni urbinati di cultura classica, VIII (1969), pp. 83-85; Alcaei carmen de Aiace, in Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik, IV (1969), p. 174; Aiace e Pittaco nel carme di Alceo, in Boll ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] 179) attribuiscono al D., o alla sua bottega, alcuni codici della Biblioteca Estense di Modena: il ms. Lat. 70 (Carmen divo Herculi amoris et ingeniorum excitationis gratia di Ludovico Carri), il ms. Lat. 64 (Pastoralia di Matteo Maria Boiardo), il ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] un codice appartenente ad una biblioteca privata di Ravenna, segnalato dal Sabbadini), dedicò un'elegia a E. dal titolo Carmen de morte Hyle Pratensis poete clarissimi sui temporis che rappresenta, in definitiva, la fonte più ricca di notizie sulla ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] un'antologia contenente, fra l'altro, quattro opere di Lattanzio (De divinis institutionibus,De ira Dei,De opificio Dei,De phoenice carmen: cfr. I.G.I., n. 5624) che è una ristampa, curata da Angelo Sabino, dell'edizione 1470 della quale mantiene la ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] in folio (Hain, 10969), edito a spese di Battista Scarabelli "legum scholaris", era accompagnato dalla Tabula e dal Carmen in laudem auctoris operis dei giureconsulti Ambrogio Terzago e Niccolò Tedeschi.
Il 13 luglio 1485 apparve il Consilium in ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] in lode di Bologna (Fratris Iuliani de Istria liberalium artium ac Sacre Theologie bacalarii b. m. in Urbis Bononiensis laudes maternum carmen), composto probabilmente prima del 1491 si legge in C. De Franceschi, Ancora di fra G. da M., in Atti e ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] V, Roma 1890, p. 55; Petrus de Godis, De coniuratione Porcaria dialogus, in Horatii Romani Porcaria seu de coniuratione Stephani Porcarii carmen cum aliis… carminibus, a cura di M. Lehnerdt, Lipsiae 1907, pp. 59 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, I ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] , l'antico maestro, a cui il B. rimaneva legato da sentimenti di stima, come prova anche la presenza di un suo carmen all'inizio della Silvia, che il Rodofilo pubblicò in morte del card. Sigismondo Gonzaga, a Bologna, "per Hier. de Benedictis", 1525 ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...