Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] anni Quaranta (scrivendo sempre in collaborazione) fra gli altri per Carlo Ludovico Bragaglia (A fil di spada, 1952) e CarmineGallone (Casa Ricordi, 1954). La prima sceneggiatura realizzata con De Bernardi, con il quale iniziò a lavorare in maniera ...
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Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] la contadina calabrese in Viva l'Italia! (1961).
Negli anni Sessanta, al vertice del successo, fu protagonista di due film di CarmineGallone, La monaca di Monza e Carmen di Trastevere, entrambi del 1962, di Liolà (1964) di Alessandro Blasetti, da L ...
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D'Ambra, Lucio
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Renato Eduardo Anacleto Manganella, regista teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, giornalista e critico nato a Roma il 1° dicembre 1880 [...] al cinema come soggettista e sceneggiatore (per La luce del mondo, 1935, di Gennaro Righelli; Giuseppe Verdi, 1938, di CarmineGallone; Antonio Meucci ‒ Il mago di Clifton, 1940, di Enrico Guazzoni, e altri ancora).
Bibliografia
A. Piccioli, Lucio D ...
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Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] Degli Abbati con Mario Bonnard; nel 1914 La donna nuda, adattamento di un celebre lavoro di H. Bataille firmato da CarmineGallone, in cui impose e perfezionò i movimenti 'serpentini', l'uso enfatico del corpo e dello sguardo in una recitazione ...
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Serato, Massimo
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Giuseppe Segato attore cinematografico, nato a Oderzo (Treviso) il 31 maggio 1916 e morto a Roma il 22 dicembre 1989. Con il suo volto dai lineamenti [...] le scene solo occasionalmente.
Al cinema durante e dopo la Seconda guerra mondiale lavorò con molti registi affermati come CarmineGallone e Gennaro Righelli, ma anche con Alberto Lattuada, di cui interpretò il dramma antiborghese Giacomo l'idealista ...
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Miranda, Isa
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Ines Isabella Sampietro, attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 5 luglio 1909 e morta a Roma l'8 luglio 1982. Celebre diva del cinema italiano [...] de nulle part (1936; Il fu Mattia Pascal) di Pierre Chenal, da L. Pirandello, e Scipione l'Africano (1937) di CarmineGallone. Nell'agosto del 1937 accettò l'offerta della Paramount Pictures e partì per Hollywood, ma il soggiorno americano le fruttò ...
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Valenti, Osvaldo
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Istanbul il 17 febbraio 1906 e morto a Milano il 30 aprile 1945. Interprete efficace di personaggi ambigui e tenebrosi, divo tra i più noti [...] . si confermò interprete di qualità, anche se troppo schiacciato dal cliché di eroe negativo, in Harlem (1943) di CarmineGallone, e recitò in maniera assai convincente in Enrico IV (1943) di Giorgio Pàstina, il personaggio pirandelliano che si finge ...
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Le Bargy, Charles-Gustave-Auguste
Gaia Marotta
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a La Chapelle (Seine) il 28 agosto 1858 e morto a Nizza il 5 febbraio 1936. Sposato con l'attrice Pauline [...] Lekain e Gaston Ravel, Le rêve (1930) di Jacques de Baroncelli, e nel 1920 il film italiano diretto da CarmineGallone Il colonnello Chabert.
Bibliografia
L. Laroze, Le Bargy: essai critique, illustré de deux portraits, suivi d'une nomenclature des ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] muoversi tra registri talvolta solenni, per es. nei film storico-celebrativi come Scipione l'Africano (1937) di CarmineGallone, ma di solito dimessi, tendenti a perseguire vivacità e gradevolezza mediante la concisione sintattica e la valorizzazione ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] tessuto reale e concreto dei quadri della regia composto sia dai 'vecchi leoni' del mestiere, come Augusto Genina e CarmineGallone, sia dai r. 'giovani e nuovi', nati e vissuti con la generazione del cinematografo, come Alessandro Blasetti e Mario ...
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