Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] costituito oggetto di discussione soprattutto nella filosofia del linguaggio di orientamento analitico (Russell, Church, Carnap, Quine).
Pedagogia
Formazione e apprendimento dei c. sono processi strettamente congiunti: l’insegnante predispone ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] proposizione è cioè logicamente vera quando è vera per tutti i valori di verità delle proposizioni che la costituiscono. R. Carnap (Meaning and necessity) ha ampliato l’idea wittgensteiniana col suo concetto di L-verità: un enunciato è L-vero quando ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] ogni concetto scientifico alle sensazioni. Sulla stessa linea, nell’opera Der logische Aufbau der Welt (1928), R. Carnap ha avanzato la tesi della traducibilità delle proposizioni su enti materiali e mentali in proposizioni su dati sensoriali ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] risultati più significativi.
Neopositivismo e filosofia analitica. - La fase fisicalistica del neopositivismo, soprattutto per opera di R. Carnap, tenta di portare a compimento, anche per i termini mentalistici e le asserzioni su eventi mentali, il ...
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Città degli USA (2.836.658 ab. nel 2007), nello Stato dell’Illinois, la terza della federazione per popolazione dopo New York e Los Angeles. È situata a 180 m s.l.m. all’estremità sud-occidentale del Lago [...] , per lo più legati alla scuola logica di C. fondata da J. Dewey nel 1903. Il gruppo, raccolto attorno alle figure di C. Morris, R. Carnap e O. Neurath, promosse la pubblicazione, dal 1955, della International encyclopedia of unified science. ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] di costruire con le regole di queste inferenze induttive di probabilità un intero sistema di ‟logica induttiva" (v. Carnap, 1952). Ma già Hume aveva mostrato che è logicamente impossibile dimostrare la verità di una proposizione generale mediante un ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] più tecnici dell’impostazione neopositivista del problema del s.: fondamentale da questo punto di vista il contributo di R. Carnap (Meaning and necessity, 1947) che, insieme con i risultati di A. Tarski, rappresenta in larga misura la fonte delle ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] scienza del Novecento fu dapprima contrassegnata dal progetto neopositivistico (M. Schlick, O. Neurath, H. Reichenbach, R. Carnap) di restringere l'ambito della conoscenza valida agli enunciati 'analitici' e a quelli 'sintetici' rinvianti a fatti ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] , tra enunciati ed enunciati. Partito da una sostanziale condivisione delle tesi wittgensteiniane espresse nel Tractatus, con R. Carnap e O. Neurath il movimento neoempirista mise ben presto in questione la possibilità di confrontare un qualsiasi ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] la prima edizione del suo classico studio nella serie di volumetti fondata negli anni quaranta da Otto Neurath, Rudolf Carnap e Charles Morris come International Encyclopedia of Unified Science, lo storico, il sociologo della scienza e l'epistemologo ...
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metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...