Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] dal tuo volere. I templi e i focolari nostri son tutti lordi, profanati dalla pastura offerta agli uccelli e ai cani, dalla carne di quel misero caduto: del figlio di Edipo. Per causa tua gli dèi non accettano più le nostre suppliche né i nostri ...
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storioni e altri pesci primitivi
Giuseppe M. Carpaneto
Ricercati per le loro uova
I Condrostei sono pesci muniti, come gli Osteitti, di un insieme di ossicini che ricoprono le branchie (opercolo) ma, [...] 7 m e 500 kg!
Come gli storioni, i Poliodontidi sono specie gravemente minacciate sia dalla pesca illegale (per le carni e il caviale) sia dalla costruzione di dighe che impediscono loro di raggiungere i luoghi di riproduzione.
Lucci alligatore
Un ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico canadese (n. Toronto 1943). Dopo essersi laureato alla University of Toronto (1967), si è avvicinato al cinema con i cortometraggi Transfer (1966), From the drain [...] distinguendosi per uno stile crudo e diretto. Il contagio, il rapporto tra sessualità e morte, la metamorfosi della carne, la disintegrazione della psiche, la riflessione sul ruolo deformante dell'immagine nella società contemporanea sono temi che C ...
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Zoologia
Il maschio adulto dei polli (➔ pollo) domestici e di altri Uccelli Galliformi, appartenenti al genere Gallus (➔). Differisce dalla gallina per vari caratteri sessuali secondari: piumaggio vivamente [...] istinto aggressivo, canto tipico e forte. Ai fini alimentari si utilizza il galletto (di circa 6 mesi); l’adulto ha carne dura. G. cedrone (o urogallo) Uccello (Tetrao urogallus; v. fig.) Galliforme, il più grande della famiglia Tetraonidi. Lungo 55 ...
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FUNGO DI OLIVO (lat. scient. Pleurotus olearius)
Giovanni Battista Traverso
È una specie di fungi della famiglia Agaricacee, che cresce per lo più in gruppi non molto numerosi alla base dei tronchi di [...] breve, tozzo; lamelle fitte, giallastre, che si prolungano sul gambo. È specie velenosa o quanto meno sospetta, con carne di sapore amaro e astringente. Era nota anche anticamente, perché le sue lamelle presentano spesso assai accentuato il fenomeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] ‘mondo dei valori’ che orienta l’agire pratico di ciascun essere umano. Entrambe le sfere hanno le proprie radici nel ‘mondo della carne’, nel mondo del senso comune: a dar loro unità è la vita dei singoli individui che, al tempo stesso, conoscono e ...
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Die freudlose Gasse
Francesco Pitassio
(Germania 1925, L'ammaliatrice o La via senza gioia, colorato, 180m a 17 fps); regia: Georg Wilhelm Pabst; produzione: Hirschel Sofar; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] palcoscenico del bordello, ma il padre e Davy la salvano. Else, brutalizzata dal macellaio, lo uccide per un pezzo di carne. La folla inferocita appicca il fuoco al bordello.
Die freudlose Gasse è opera complessa e capitale nella storia del cinema di ...
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Annabella
Francesco Costa
Nome d'arte di Suzanne Georgette Charpentier, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 14 luglio 1907 e morta a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 settembre 1996. Caratterizzata [...] diretta da grandi maestri come René Clair, Julien Duvivier e Marcel Carné. Vinse nel 1936 la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia Hôtel du Nord (1938; Albergo Nord) di Marcel Carné. Nello stesso anno si recò a Hollywood e vi rimase ...
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VEPSI
Arthur HABERLANDT
Carlo TAGLIAVINI
Gruppo di Finni occidentali, che conta circa 26.000 individui, ed è un avanzo dei Ciudi stanziati sul Lago Onega. Non si distinguono quasi più per abitudini, [...] dei campi è fatta incendiando e dissodando il terreno, l'allevamento del bestiame è cospicuo: è però consumata poca carne e quella della lepre evitata per superstizione. La vita domestica e familiare ha organizzazione patriarcale, i riti nuziali e ...
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Commediografo e critico teatrale italiano (Saluzzo 1901 - Milano 1962). Autore poco fecondo (scrisse in trentacinque anni di carriera solo dodici commedie), si impose nel dopoguerra con L'abisso (1948), [...] anche alla parapsicologia, si muovono Lidia o l'infinito (1949), L'oro matto (1951) e Sangue verde (1953), accolti dai consensi del pubblico e dall'interesse della critica. Più convenzionali gli ultimi drammi, Carne unica (1958) e I lupi (1962). ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...