In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] varie categorie di merci. Fuori d’Italia sorsero m. interamente coperti (halles), come la grande sala del m. della carne a Haarlem.
L’architettura del Rinascimento, in alcuni casi, conferì ai m. la forma monumentale di grandiosi loggiati con funzione ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] vivo e una valutazione più estesa di tutte le condizioni psicologiche degli atti umani. Lo spirito di mortificazione della carne rimase parte essenziale della pietà cattolica, ma scomparvero o si attenuarono certe forme di aspra e pubblica penitenza ...
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Hirst, Damien
Giovanna Mencarelli
Artista inglese, nato a Bristol il 7 giugno 1965. Cresciuto a Leeds, dove ha iniziato i suoi studi artistici, nel 1986 si è trasferito a Londra per frequentare il Goldsmiths [...] la morte violenta, il sangue, la malattia ricorrono ossessivamente, metafore della fragilità dell'esistenza e della deperibilità della carne. Ha realizzato anche opere di grandi dimensioni come Hymn (2000) e Sensation (2003), che riproducono modelli ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] e rappresentazione nella cultura figurativa dei secoli XV-XVII, a cura di G. Zarri, Roma 2014, pp. 82 s, 88-90; Ead., Carni in mostra. Il tema della “macelleria” nella pittura europea tra Cinque e Seicento, in Le arti e il cibo. Modalità ed esempi di ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (v. vol. vii, p. 1270)
R. Ghirshman
La ziqqurar di Choga Zanbil. Le ricerche archeologiche che si susseguono da più di un secolo nella valle dei due fiumi, [...] essi, ad una festa notturna. Sul tetto del tempio superiore o, piuttosto, sulla sua terrazza, si offriva al dio "carne di bove, carne di montone e uccelli; birra di prima qualità insieme a vino pressato... ogni specie di frutta dell'orto ... cedro e ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] Litta), incontrarono una buona accoglienza, non del tutto immune da critiche: "Ci si permetta d'osservare che alcune tinte di carne sono di soverchio biancore. Del resto la composizione è lodevole… ottima testa e tinte d'effetto" (Giudizio di un ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] , trattati a lunghe "fiamme" fluttuanti e vive. Tutto quanto nell'immagine precedente era pienezza di materia, ricchezza di carne e di colore, qui si attenua in una visione di superiore bellezza, che tuttavia conserva nell'idealizzazione l'accento ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] . Sviluppato è l’allevamento (bovini, suini e animali da cortile), che sostiene una fiorente industria alimentare (carne, latte, burro, formaggi, uova). Alla progressiva contrazione dei settori primario e secondario ha fatto riscontro un rilevante ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] il Bambino rientravano in questo contesto e servivano a illustrare il dogma di Dio fatto uomo, del Verbo che assume carne e corpo attraverso Maria.M., dipinta sui muri delle catacombe, occupa il posto riconosciutole dalle comunità cristiane: un posto ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] dai genovesi del mar i muntanya, in cui si unisce in un solo piatto pesce e carne: il più diffuso qui è senza dubbio la seppia con le polpette di carne e patate». Ma non solo i consumatori catalani guardano con interesse alla nostra cucina, anche i ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...