Peter Pan
Margherita d'Amico
L’infanzia che non vuole finire
È dal 1904, attraverso una commedia, poi grazie a un libro divenuto un caposaldo della narrativa per ragazzi, che Peter Pan incarna il mito [...] a fuggire le responsabilità dell’età adulta: la cosiddetta sindrome di Peter Pan.
A ispirare Barrie furono cinque bambini in carne e ossa, prole della vedova Sylvia Llwelyn Davies con cui lo scrittore andò a vivere, abbandonando la moglie e destando ...
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Guarnieri, Ennio
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 12 ottobre 1930. Attento ritrattista di attrici e attori, deciso a rifiutare ogni forma di cliché autoriale, si è dimostrato [...] , pur diradando gli impegni cinematografici (ha lavorato soprattutto per la televisione), è tornato al fianco di Ferreri per La carne (1991), della Wertmüller per Ninfa plebea (1996) e di Zeffirelli per Storia di una capinera (1993) e Callas forever ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] , 1967, Playtime ‒ Tempo di divertimento) e a Jean-Louis Barrault (Les enfants du paradis, 1945, Amanti perduti, di Marcel Carné). Un altro carattere di allusione coreutica, senza l'enfasi e la forza presenti nei protagonisti appena citati bensì come ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] di G. Grosz) affama la povera gente, che passa le notti in coda davanti al suo negozio per avere un pezzetto di carne la mattina seguente. In quella fila notturna, di cui la cinepresa scruta crudelmente i volti nel buio, compaiono Maria (Asta Nielsen ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] e Le mépris (1963; Il disprezzo), tutti diretti da Jean-Luc Godard; Léon Morin prêtre (1961; Léon Morin, prete ‒ La carne e l'anima) di Jean-Pierre Melville. Parallelamente, con la Films Concordia, produsse in Italia La noia (1963) di Damiano Damiani ...
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Scena
Michel Marie
Derivata dal termine greco skené, che designava una costruzione in legno provvisoria o molto leggera (come, per es., una struttura di tavole o un'impalcatura) e, in particolare, la [...] in sequenze. La s. del banchetto di prima comunione con cui si apre Hôtel du Nord (1938; Albergo Nord) di Marcel Carné contiene molte ellissi: si tratta quindi di una sequenza. Esempio tipico di s. è quello del processo finale di M (1931; M ...
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Querelle
Gianfranco Cercone
(Germania/Francia 1982, Querelle de Brest, colore, 107m); regia: Rainer Werner Fassbinder; produzione: Dieter Schidor per Planet/Gaumont; soggetto: dal romanzo Querelle de [...] postumo al Festival di Venezia nel 1982, non ottenne alcun premio. Ma il presidente della giuria, Marcel Carné, difendendolo, volle pubblicamente dissociarsi dal verdetto, dichiarandosi certo che esso avrebbe trovato un posto nella storia del ...
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Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] diretti da King Vidor, alle opere segnate dalle interpretazioni memorabili di Greta Garbo, come Flesh and the devil (1926; La carne e il diavolo) e Anna Christie (1930), entrambe dirette da Clarence Brown, a film innovativi come The big house (1930 ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] avanza. Gli eroi di Arsenal, tuttavia, risultano ancora poco caratterizzati, portatori di idee e ideologie prima ancora che uomini in carne e ossa. Il film piacque allo spettatore comune, ma non agli scrittori, né alla critica che finì per mettere in ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] estenderle il visto di lavoro negli Stati Uniti, mentre abbandonò Stiller al suo destino. Flesh and the devil (1926; La carne e il diavolo) di Clarence Brown fu un clamoroso successo commerciale. Ancora una volta la G. interpreta il ruolo della vamp ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...