triaca Farmaco di antiche origini, che la tradizione attribuisce ora a Mitridate Eupatore, ora ad Andromaco, medico di Nerone, ma che forse ha origini ancora più antiche. Impiegata come antidoto contro [...] , Bologna, Firenze, Pisa). Di composizione particolarmente complessa (la t. di Andromaco avrebbe avuto 57 ingredienti), nel corso dei secoli è stata riproposta con formule diverse, pur presentando sempre, come base fondamentale, la carne di vipera. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] dei muscoli è come un legare, il dolore del sangue è come un colare, il dolore dei vasi è come uno scorrere, il dolore della carne è come un galleggiare, quando il qi si muove vi è ansietà. Ora i sei dolori esistono tutti nel corpo e nessuno sa come ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] , che poi recuperò imbevute di succo gastrico. Dopo aver messo un po' di questo succo in una provetta con alcuni pezzi di carne, la tenne in un'incubatrice insieme a una provetta simile che conteneva acqua al posto del succo. Anche se non riuscì a ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] malattia di Newcastle, psittacosi/ornitosi, rabbia, rogne, toxoplasmosi. Da ingestione di alimenti di origine animale (carne, latte, pesce e loro prodotti, crudi o insufficientemente trattati) derivano: brucellosi, campylobatteriosi, difillobotriasi ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] sostanze di accumulo, per cui occorre rifornirsene in continuazione attraverso l'alimentazione. Le principali fonti alimentari di p. sono la carne, il pesce, le uova, il latte e i derivati, i legumi e in parte anche i cereali.
Funzioni
Esistono p ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] che ogni persona sia il risultato di una combinazione tra le ossa, derivate dai membri del suo clan d'origine, e la carne, derivata dalle donne che appartengono invece a un clan estraneo. È a questa combinazione che si deve la vita di ogni individuo ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] le forme larvali (cisticerchi) sono presenti nei muscoli dei suini e dei bovini, rispettivamente, per cui la parassitosi viene contratta consumando carni crude o poco cotte di maiale e bovino. La più pericolosa è T. solium, perché l'uomo oltre che da ...
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grassi
Franco Calascibetta
Alimenti indispensabili da usare con moderazione
La pubblicità spesso presenta yogurt, formaggi e biscotti definiti light, contenenti cioè una ridotta percentuale di grassi. [...] questo l'olio galleggia sull'acqua. Possono essere estratti o separati da prodotti del regno animale (latte, vari tipi di carne o pesce) e vegetale (semi o frutti di diverse piante). In chimica i grassi sono chiamati trigliceridi, perché formati dall ...
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pene
Giulio Levi
Fallo, asta, verga, pisello…
Il pene è l’organo sessuale maschile per eccellenza: una protuberanza cilindrica carnosa di dimensioni e consistenza assai variabili da individuo a individuo [...] e ne esistono ancora molte altre: «Er cazzo se po’ ddì rradica, uscello/ ciscio, nerbo, tortore, pennaiolo/ pezzo de carne, manico, scetrolo/ asperge, cucuzzola e stennarello».
Com’è fatto
La parte esterna. La parte esterna sporge davanti al pube ed ...
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Castità
Alessandra Graziottin
Il termine, dal latino castus, "casto" - connesso probabilmente al verbo carere, "essere privo (di colpa)" - indica l'astensione dall'esercizio della sessualità. Generalmente [...] policefalo delle passioni, e spirito, sede delle qualità più elevate dell'Io. In epoca medievale, la mortificazione della carne era condizione necessaria per l'elevazione e la salvezza dello spirito e la prescrizione della castità arrivava a esigere ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...