FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] le "mude" di Fiandra, Beirut, Alessandria.
Quasi nulla sappiamo della giovinezza del F.: ci informa il Sanuto che nel carnevale del 1503 era tra i patrizi che animavano la compagnia dei Fausti: certo non si sposò (ma nel testamento, dettato il ...
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MASTINI, Giovanni Battista
Paolo Peretti
– Nacque intorno al 1700 nelle Marche o in Romagna; ma il luogo di nascita non è stato ancora accertato.
Stando a Radiciotti, sarebbe nato a Penna San Giovanni, [...] di Fermo, che sarebbe subentrato al M. come maestro ad interim); e, sempre a Macerata, Ezio (libretto di P. Metastasio), nel carnevale 1730. Si conoscono anche due oratori del M.: Li tre fanciulli resuscitati in Lima per miracolo di s. Francesco di ...
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ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] . Egli profittò allora delle sue buone relazioni con la corte dei Savoia, e nel maggio 1677 si recò a Torino, dove nel carnevale aprì al pubblico un teatro a pagamento. Nel gennaio 1678 il Teatro Ducale iniziava così la sua storia per merito dell'A ...
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MAURO, Tommaso
Cesare Corsi
de. – I soli dati che si conoscono sul M. derivano dalle sue composizioni per il teatro musicale; produzione che, seppure esigua, ha rilevanza storica per le vicende dei [...] , al largo del Castello, un’area della città tradizionalmente destinata allo spettacolo popolare. L’operina rallegrava la mesta stagione di carnevale segnata dalla chiusura dei teatri per la morte del re di Spagna Carlo II, alla fine del 1700.
Nell ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] l'incarico di maestro concertatore e direttore della musica del Teatro Comunale di Bologna, incarico che mantenne ininterrottamente fino al carnevale del 1855. Nel 1840, l'A. si recò in Francia e in Inghilterra; a Londra, dove si trattenne diverso ...
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Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] Galitzina e della contessa C. Voronzova, databili tra il 1829 e il 1831.
Scena pinelliana è Festeggiamenti per il carnevale in piazza Barberini del 1822 (coll. privata), dove maschere ballano sullo sfondo dello studio di B. Thorvaldsen, nel quale ...
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Attore e commediografo (Castellammare di Stabia 1888 - Napoli 1950); ebbe un'infanzia e una giovinezza assai travagliate, dovendo lottare duramente per la vita e, insieme, per affermare la sua personalità [...] si ricordano varie opere di forte e autentica drammaticità: Zingari, Piscature, Circo Sgueglia, Fatto 'e cronaca, Morte di Carnevale, Guappo 'e cartone, Padroni di barche, ecc. Cessò di recitare nel 1939. Scrisse anche un'autobiografia, Dalla vita ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Palermo 1952). Laureato in filosofia, redattore e caposervizio al giornale L'Ora, lavora in Rai, ha collaborato tra l’altro con Linus e Il Manifesto. C. è stato anche [...] antologie della collana “La memoria” di Sellerio: Natale in giallo (2011), Capodanno in giallo (2012), Ferragosto in giallo (2013), Carnevale in giallo (2014), La scuola in giallo (2014), Il calcio in giallo (2016), Un anno in giallo (2017), Una ...
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Nato a Palermo nel 1817. Iniziò gli studî nella città natale e li compì, con non poco profitto, al Conservatorio di Napoli, dove, tra gli altri, ebbe maestri grandissimi come Donizetti e Zingarelli. Nella [...] la prima opera, I due pedanti, rappresentata a Napoli nel 1834, diede: Il lazzarone napolitano (1838), Una notte di carnevale (1838), I due gemelli (1839), I due forzati (1839), La locandiera (1839), Giovanna Vallese (1840), La sentinella notturna ...
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Commediografo romeno, nato nel 1852, morto a Berlino nel 1912. Figlio di oscuri attori ambulanti, ebbe una vita assai movimentata e spesso avventurosa. Nel 1888, in seguito ai primi successi drammatici, [...] comici, si giovò delle sue molteplici esperienze nelle sue prime commedie (1878-1885): D'ale Carnavalului (Scherzi del carnevale), O noapte furtunoasă (Una notte burrascosa), Conul Leonida faôă cu reacôiunea (Il sor Leonida di fronte alla reazione ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.