CRESCENZI, Orazio
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli il 18 dic. 1557. Spesso confuso con Orazio dell'Arpa (Orazio Michi) o anche con Orazio da Parma (o della Viola), nulla si sa dei primi anni di vita e [...] le altre iniziative musicali romane, pubbliche (cioè nelle chiese) e private (ossia nelle cappelle principesche e cardinalizie)..." (Giazotto).
Nel carnevale del 1606 fu tra gli interpreti, insieme con G. Francia, P. Della Valle, G. F. del Leuto e un ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] leggersi come un segno della riacquistata benevolenza del sovrano, il fatto che il debutto di Armide, la nuova opera per il carnevale 1686, fosse previsto a Versailles. Così però non fu, probabilmente a causa dei postumi di un'operazione subita dal L ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] Ernesto Augusto di Brunswick-Lüneburg, l'opera fu, in quello stesso anno, pubblicata a Venezia da Nicolini e rappresentata, per il carnevale, al teatro Grimani di S. Giovanni Grisostomo, con musica di C. F. Pollarolo.
Si tratta del primo di una serie ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] un concerto in onore dell'elettrice di Brandeburgo Sofia Carlotta, figlia di Ernesto Augusto (cfr. Ebert, e Bose, pp. 57 s.).
Nel carnevale del 1698 il M. era di nuovo in Italia, a Napoli, e lavorava per il teatro vicereale spagnolo, il S. Bartolomeo ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] visse nel 1866, insieme con F. Faccio ed E. Praga, l'esperienza di volontario garibaldino. In precedenza, nel corso del carnevale 1864-65, era stato eseguito con un certo successo, al teatro Vittorio Emanuele di Rimini, un suo primo lavoro: Cesare al ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] , nel 1809 fu a Bergamo nell'Ippolita regina delle Amazzoni di S. Pavesi; l'anno seguente cantò a Torino durante il carnevale (Dario Istaspe di G. Nicolini); poi a Roma al teatro Valle (settembre, prima esecuzione dell'Alzira di N.A. Manfroce) e ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] il male non vien per nuocere, rappresentata nel teatro degli Accademici uniti (o riuniti, secondo il Manferrari) nel carnevale dello stesso anno, e musicata, sempre per il Manferrari, da Alessandro Scarlatti.
La commedia - che viene menzionata dal ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] anno inaugurò, con Le Donne curiose, la stagione all'Eretenio di Vicenza, ove apparve ancora il 15 genn. 1881 in Napoli di carnevale di N. De Giosa e successivamente in Crispino e la comare di Federico e Luigi Ricci. Fu poi al teatro Andreani di ...
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FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] mostra / fei ne' teatri"), in questa città si fece attore in una compagnia di comici attiva per le rappresentazioni del carnevale e, grazie al suo "buon talento" e allo "spirito pronto", completò la stagione in città.
Forte del successo incontrato ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] , poiché non si hanno elementi probanti la sua identificazione con quel "Filippo Beneventano" cantante al Teatro Carolino di Palermo nelle stagioni di carnevale 1867-68 e 1869-70. Il B. morì nella sua città natale l'8 nov. 1880.
La sua voce - che il ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.