Dorfles, Gillo (propr. Angelo)
Critico d'arte e pittore, nato a Trieste il 12 aprile 1910. Dopo aver conseguito la laurea in medicina a Roma (1935), si specializzò in psichiatria. Dedicatosi da sempre [...] forme primordiali o grottesche, liberamente accostate secondo accordi di forma e colore (Composizione con creste e cerchi, 1949; Carnevale, 1950; Personaggio con lingua, 1987). Importante il riferimento a V. Kandinskij, a P. Klee, agli espressionisti ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] di quello stesso anno apparve sulle scene del teatro dell'Accademia filarmonica di Verona ne Il disertore di F. Bianchi. Per il carnevale 1786 tornò a cantare al Nuovo di Vicenza in due opere di Cimarosa (La ballerina amante e Il pittor parigino), e ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] e in quella del 24 dic. 1524 (Rossi) in cui si dice "malato in fine di morte di male della pietra".
Nel carnevale 1513 il F. consolidò la sua posizione di buffone favorito: il Grossino, in una lettera del 10 gennaio (Luzio) conferma alla marchesa ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] perché è proprio da questo giro in provincia che iniziò la sua carriera: nel 1904 - probabilmente nella stessa stagione di carnevale - si presentò ancora ne La bohème al teatro Ristori di Verona, a Vittorio e, forse, in Cavalleria rusticana di Pietro ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] , per la celebre fiera (5 luglio-12 ag. 1856); Perugia e Torino (autunno 1856); Roma, Teatro Apollo (carnevale 1856-57); Parma (carnevale 1857-58). Il Risorgimento italiano ha ripercussioni nella sua carriera, che segna periodi di stasi in relazione ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] nell'affrontare nuove partiture fece del D. uno dei cantanti più richiesti dai teatri di tutta l'Europa. Nella stagione di carnevale 1885-86 apparve sulle scene del teatro Regio di Torino nell'Ebrea diF. Halevy e nel Ducad'Alba di Donizetti; dall ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] dell’atto I di un dramma giocoso, Lo speziale, che Goldoni aveva redatto qualche anno prima e che fu dato nel carnevale 1755 al teatro di S. Samuele (gli atti II e III sono di Domenico Fischetti). Lo speziale (sopravvivono partiture a Vienna ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] posto alla corte di Mantova. Nel 1534, in occasione dell'elezione di Dorotea Strigia a regina delle feste del carnevale, egli compose sei ottave, altre cinque per Barbara Soardi e altrettante per Giulia Montina, che succedettero alla Strigia. Mentre ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] i bandi per tutta la città) e al ruolo del' Dottor Balanzone che sosteneva nella cerimonia di apertura del carnevale. Nel carnevale del 1869 fece il suo ingresso in piazza Maggiore nella berlina che era appartenuta al cardinale Oppizzoni, scatenando ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] con lui anche la formazione musicale) il suo esordio nella direzione fu occasionale: maestro sostituto nella stagione di carnevale del Regio nel 1915, fu improvvisamente chiamato a sostituire il maestro G. Podestà indisposto, in una replica dell ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.