PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] date altrove, in particolare di Johann Adolf Hasse: il 4 novembre 1738 La clemenza di Tito (data a Dresda nel carnevale dello stesso anno), con l’aggiunta di un prologo onomastico forse composto proprio da Palella; il 4 novembre 1745 il Tigrane ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] artistico, i Febi Armonici non rappresentarono più opere per un lungo periodo; riapparvero a Napoli nel 1667-1668 e nel carnevale del 1668 rappresentarono L'amor della patria (libr. di F. Sbarra): l'autore della musica è ignoto, ma, non trattandosi ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] inseriti nell'opera La vergine di Kermo di F. Guidi che fu rappresentata al teatro della Concordia di Cremona nel carnevale del 1870. Durante il decennio 1860-70 il musicista "si era contentato del modesto ufficio di concertatore al Teatro Pagliano ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] ; Duetti concertati per due tromboni, ibid. 1896; Concerto brillante per trombone (con accompagnamento di banda) su motivi del Carnevale di Venezia, ibid. 1897; 24 Studi per trombone e strumenti congeneri, Roma s.d.; Variazioni sopra un tema della ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] : Il fornaretto (libretto in tre atti), Milano 1851 e 1853; La figlia del proscritto (melodramma in quattro parti per il carnevale del 1852), Torino 1851 e Milano 1852; Camoens (dramma lirico in tre atti), Torino 1852; Idrammi francesi,ovvero La bara ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] A. Tullio, Napoli, teatro dei Fiorentini, primavera del 1723; inoltre, intermezzi al Siface di N. Porpora, Roma, teatro Capranica, carnevale del 1730.
Compose inoltre gli oratori, anch'essi perduti: Oratorio per la festività del glorioso s. Nicolò di ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] , maestro di cappella a S. Marco, il quale lo invitò, come chitarrista, alle sue domestiche accademie musicali.
Nel carnevale 1689 il B. venne anche scritturato, quale accompagnatore, nelle opere teatrali rappresentate al Teatro S. Luca. Quale fosse ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] culturale sono il racconto dell'organizzazione e dello svolgimento dei festeggiamenti per le nozze del podestà e per il carnevale e la descrizione di una giostra di cavalieri, con indicazioni sulle norme che regolavano l'abbigliamento, il cerimoniale ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] 'ambiente retrivo di Salisburgo - resa possibile dalla mediazione di Muratori - fu occasione del primo viaggio a Venezia del F. (carnevale 1741) e di contatti non solo coll'editore G.B. Pasquali, tanto importante per il primo illuminismo italiano, ma ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] tipo comico appartenente alla tradizione dei buffoni (e quindi, da qui, pronto a passare a quella dei tipi e delle maschere di carnevale), lo attestano una serie di documenti della corte mantovana già sul finire del sec. XV (cfr. D'Ancona, II, p. 367 ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.