BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] di A. Rossato.
Nel 1922 il B. si unì a piccole compagnie con le quali toccò vari paesi veneti; per il carnevale 1923 entrò nella Compagnia della commedia veneziana di C. Micheluzzi, e finalmente, nel 1926, deciso a rivalutare gli autori che il ...
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GNUDI
Teresa Megale
Famiglia di attori di origine bolognese, operante principalmente nel circuito teatrale centro-settentrionale, della quale si conoscono poche ma significative tracce. Numerosi furono [...] a Rimini, Fiume e Capodistria. Si trasferirono poi nella compagnia di Antonio Brambilla, dalla quale si separarono dopo il carnevale del 1779. Nell'anno comico 1786-87, Vincenzo fu scritturato come Dottore dalla compagnia diretta da Gregorio Cicuzzi ...
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ZINGARESCA
Alfredo BONACCORSI
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. Si chiamano con questo nome (o con quello di zingane) certe poesie popolari, in cui sono introdotte le zingare a indovinare il passato e predire il futuro con l'esame [...] alle zingaresche spicciole, si ebbero anche raccolte che formavano un vero repertorio per le maschere che volevano recitarle nel carnevale. Il genere vive ancora in Toscana, con contenuto assai vario; oltre che delle arti della zingara canta anche ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] il male non vien per nuocere, rappresentata nel teatro degli Accademici uniti (o riuniti, secondo il Manferrari) nel carnevale dello stesso anno, e musicata, sempre per il Manferrari, da Alessandro Scarlatti.
La commedia - che viene menzionata dal ...
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FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] mostra / fei ne' teatri"), in questa città si fece attore in una compagnia di comici attiva per le rappresentazioni del carnevale e, grazie al suo "buon talento" e allo "spirito pronto", completò la stagione in città.
Forte del successo incontrato ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] Nel 1747 il D. scrisse un altro libretto per la musica di Gregorio Sciroli, Capitan Giancocozza, rappresentato al teatro dei Fiorentini nel carnevale con il D. come protagonista e il d'Aquino nella parte di Fonzo. Fu quindi al Nuovo, preso a nolo per ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] a lui, il M. partì per la Francia con la sua "accademia". Giunse a Parigi verso la fine dell'anno e per il carnevale 1646 curò l'allestimento dell'Egisto di G. Faustini, musica di P.F. Caletti detto Cavalli, rappresentato il 16 febbraio alla presenza ...
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CANNELLI, Lorenzo
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze nel 1802. La prima notizia che lo riguarda è del 1821; il 22settembre di quell'anno redasse di suo pugno un contratto di compravendita a termine dal [...] , entusiasta e schiamazzante, esigeva l'ottava di commiato, spesso improvvisata, e talvolta protestava perché era troppo corta.Nel carnevale 1862 il C. recitò a Livorno, poi, dal novembre 1864, con diverse interruzioni, al teatro Nazionale di Firenze ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] di L.A. Tottola, Roma, teatro Valle, 23 nov. 1820); Ogni eccesso è vizioso (dramma giocoso, libr. Id., Napoli, teatro Nuovo, carnevale 1824).
Sue musiche furono inserite nelle opere La fedeltà tra le selve di F. Bianchi (Roma, teatro Valle, 1789) e L ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] Teatro S. Angelo nel 1722 con la musica dello stesso Albinoni; Cambise, rappresentato al Teatro S. Bartolomeo di Napoli nel carnevale del 1719 con la musica di A. Scarlatti. Lo stesso Scarlatti nel 1715 aveva musicato Tigrane,ovvero l'eguale impegno ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.