CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] casa" è quasi sempre "fuori hor di qua et hor di là" scrive, con una punta d'esagerazione, al fratello. Nemmeno di carnevale si concede un divertimento indulge ad un momentaneo "disordine". Il 4 febbr. 1628 così dice di sé al fratello: "io mi governo ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] tregua che però non venne rispettata: il 27 ebbe luogo infatti la cosiddetta "crudel zobia grassa", ossia il tragico giovedì di carnevale che vide l'eccidio degli "strumieri" e il saccheggio delle loro case a opera degli uomini del Savorgnan. A nulla ...
Leggi Tutto
FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] , un tempo attribuito a Filippo San Martino conte d'Agliè, nipote del marchese Ludovico, rappresentato in occasione del carnevale e ripreso, successivamente, nel 1663, a Chambéry, residenza estiva dei Savoia. Le musiche dei balletto, come - d'altra ...
Leggi Tutto
CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] e Teseo (libretto di P. Parlati, ibid., genn. 1766); Il Creso (libretto di G. G. Pizzi, Torino, teatro Regio, carnevale 1768); Olimpiade (libretto di P. Metastasio, teatro S. Carlo, 12 genn. 1769); Antigono (libretto dello stesso, ibid., 13 ag ...
Leggi Tutto
FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] la lettera che Alessandro Farnese inviò alla figlia nel novembre del 1582. La F. e Vincenzo Gonzaga, dopo aver trascorso il carnevale del 1582 a Ferrara, presso Alfonso e Margherita d'Este, ritornarono a Mantova: era passato circa un anno dalle nozze ...
Leggi Tutto
LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] recitate dagli allievi del Seminario romano davanti al papa, scenari delle opere teatrali rappresentate dai convittori in carnevale, cerimonie di quarantore all'oratorio del Caravita, opuscoli italiani e latini per la Congregazione dell'Assunta al ...
Leggi Tutto
CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] Gramatica, sempre come primo attore, poi entrò nella compagnia stabile del teatro Manzoni di Milano, rimanendovi per tutto il carnevale del 1917. Nella quaresima di quell'anno, prescelto da A. Testoni, entrò nella compagnia di I. Gramatica, che nutrì ...
Leggi Tutto
CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] parte della raccolta fiorentina, per la celebre mascherata della "Genealogia degli Dei" che attraversò Firenze l'ultimo giorno di carnevale del 1566 a coronamento delle feste per le nozze. Disegni la cui destinazione per altro esclude un impegno che ...
Leggi Tutto
GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] di Silvio, re degli Albani (libretto di P. Averara, teatro Ducale, 1689) che, rappresentata in occasione del carnevale, fu tra le ultime opere da lui stesso dirette col proprio accompagnamento al cembalo. Successivamente le precarie condizioni di ...
Leggi Tutto
CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] J. Callot e altri, alcune tavole del carosello detto Guerra d'amore, che era allestito per ordine di Cosimo II de' Medici nel carnevale di quell'anno in onore del duca d'Urbino (Ternois). Se in questo primo gruppo di opere è evidente l'ispirazione al ...
Leggi Tutto
carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.