DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] della moglie, si esibì in un repertorio eterogeneo, interpretando spesso ruoli assai diversi dal punto di vista vocale; nel carnevale del 1933 interpretò Adriana Lecouvreur di F. Cilea al teatro Sociale di Como e in seguito tornò a Rossini, Donizetti ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] impegni a corte, sembrava garantirgli deliziosi passatempi. Scriveva nel 1754: "Abbiamo io ed altri miei compagni fatte in questo Carnevale in festini e cene spese lucullèe, e ora mi convien pagare. Così dai piaceri si passa ai dolori, e dai ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] la direzione d'orchestra alla didattica; fu inoltre maestro concertatore e direttore d'orchestra alla Fenice per la stagione di carnevale-quaresima 1878-79: grande successo riscosse la sua direzione di Le roi de Lahore di J. Massenet.
Il M. morì ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] Poma era stato partecipe del fallito attentato al commissario di polizia Filippo Rossi, che aveva avuto luogo nel precedente Carnevale. Il 29 ottobre Poma ammise la propria partecipazione, ma sostenne di aver volontariamente sventato la trama non ...
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BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] senza frontespizio nella raccolta del Castello sforzesco di Milano) e nel 1642 fu stampato, forse a Venezia, il Carnevale italiano mascherato con ventitré tavole, in parte copia alterata di alcune figure dei Diversarum nationum habitus del padre ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] 1764), relativa all’autopsia di una giovane di 25 anni affetta da tosse cronica, morta improvvisamente mentre festeggiava il carnevale, nel cui corpo era stato rinvenuto un unico polmone. Fu poi consulente del patriarca di Venezia nel caso del ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] il viso, era diventato insofferente e a stento dissimulava gli effetti di una grave malattia non debitamente curata.
Nel carnevale 1903 lo Sbodio riprese La gibigianna di C. Bertolazzi, la cui interpretazione, al teatro Verdi, costituì l'ultima ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] e che piuttosto si vorrebbero accostare alle cinquecentesche "farse" del Berni: lo Scherzo familiare drammatico (scritto nel carnevale del 1670 per essere rappresentato in casa del conte Pandolfini), Pellegrino e contadino e Il mugnaio di Sezzate (l ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] , aiutato dalla buona cultura umanistica e dalla naturale predisposizione alla rappresentazione drammatica.
Ancora nel 1840, durante il carnevale, il C. cantò nella Parisina e nel Belisario di Donizetti e nell'Elena da Feltre di Mercadante. Nel ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] punto il Rasi ipotizza che il Brighella ceduto da Ranuccio II Farnese a Francesco I d'Este duca di Modena per il carnevale 1650-51 e poi raccomandato con lettera del 3 genn. 1651, il Brighella "capo dei comici parmiggiani" (insieme a Mario, forse ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.