CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] di ventimila lire pagabili in tre rate, riuscendo altresì a ottenere che essa venisse inclusa nella stagione scaligera di carnevale. Iniziate le prove in dicembre, con una buona compagnia di cantanti in cui spiccava la romena Ericlea De Hartulary ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] con la commedia Raguet - ancora una volta diretta contro i francesismi nella moda e nel linguaggio - scritta per il carnevale di Venezia. I suoi interessi per i fenomeni naturali si espressero invece in undici lettere Della formazione dei fulmini ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] celebri variazioni di P. Rode.
Apparve per l'ultima volta in pubblico a Lucca nella Cenerentola di Rossini durante la stagione del carnevale 1833. Dopo questa data non si hanno più sue notizie ed ignoti sono la data e il luogo di morte.
Musicisti ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] a Finale in una rissa con altri giovani della nobiltà "vecchia" (così come era già morto Lelio a Roma nel 1560, durante il carnevale).
Morì probabilmente alla fine di gennaio del 1577.
Fonti e Bibl.: Genova, Archivio Doria n. 547; sc. 233, n. 1499, b ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] chiericale, la dottrina tridentina delle indulgenze e condannò l'uso di andare mascherati da pellegrini durante il carnevale romano, un'usanza che gli pareva richiamasse le critiche ai pellegrinaggi mosse dagli "eretici". Soprattutto si espresse ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] la sorella Maddalena), per fugaci apparizioni ad Udine per le recite teatrali, non senza spingersi sino a Venezia per il carnevale, nei cui "bagorz" sciupa "scuz e zechins".
Movimenti di poco conto, comunque, ché a Gorizzo gli sembra d'aver tutto ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] per il ‘carro della morte’ raccontato con una celebre descrizione dal Vasari, intensificò tale attività nel secondo decennio, per il Carnevale del 1513, e per l’arrivo di Leone X a Firenze nel 1515. Se nulla è rimasto di quelle imprese, un ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] libretti): I gridi di Cerere (dramma eroicomico, libretto di Florio Tosi), Ferrara, teatro Obizzi, 1652; Il carnevale esigliato (scherzo drammatico, Almerico Passarelli), ibid. 1652; Ercole effeminato (dramma, A. Passarelli), Bergamo, palazzo grande ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 1929 si adirò per la creazione della "nobiltà fascista" e per la Conciliazione, che secondo lui siglava "in modo inatteso il carnevale" (ibid., 12-13 febbr. 1929), nel quale "Stato e Chiesa son pappa e bumba" (ibid., 17 ott. 1930).
Ebbe una leggera ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] 1518 e già il 4 febbraio giunsero a Firenze le relative lettere sottoscritte dal re. Soltanto il 22 marzo L. - che al carnevale a Firenze non aveva rinunciato - partì per la Francia, dove, nel castello di Amboise, rappresentò il papa al battesimo del ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.