GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] dello stesso anno; l'Arianna, tragedia, fu composta nel 1609 o 1610, stampata nel 1610 (Udine), forse rappresentata per il carnevale del 1610 dall'Accademia degli Sventati, di certo l'11 dic. 1620. Di altre due opere teatrali abbiamo solo i titoli ...
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Scrittore norvegese (Øksfjord, Finnmark, 1865 - Oslo 1926); figura rappresentativa del neoromanticismo nazionale del suo paese. Nella sua vasta produzione narrativa, drammatica e saggistica, è sempre teso [...] italiani. Ricordiamo i drammi Agilulf den vise ("Agilulfo il saggio", 1906); Den sidste gjest ("L'ultimo ospite", 1910), che ha per protagonista l'Aretino; Mot karneval ("Verso il carnevale", 1915), esaltazione della figura di Machiavelli. ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] "più" e del "mai" nell'uso del bemolle crepuscolare, con intonazione ugualmente crepuscolare finanche nei titoli (ad esempio Sera di domenica di carnevale), fa eco nella poesia del F. la lezione di G. D'Annunzio, di G. Pascoli, e in particolare di C ...
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ZINGARESCA
Alfredo BONACCORSI
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. Si chiamano con questo nome (o con quello di zingane) certe poesie popolari, in cui sono introdotte le zingare a indovinare il passato e predire il futuro con l'esame [...] alle zingaresche spicciole, si ebbero anche raccolte che formavano un vero repertorio per le maschere che volevano recitarle nel carnevale. Il genere vive ancora in Toscana, con contenuto assai vario; oltre che delle arti della zingara canta anche ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] Ernesto Augusto di Brunswick-Lüneburg, l'opera fu, in quello stesso anno, pubblicata a Venezia da Nicolini e rappresentata, per il carnevale, al teatro Grimani di S. Giovanni Grisostomo, con musica di C. F. Pollarolo.
Si tratta del primo di una serie ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] sì imparate a mente che all’improvviso, festini, bagordi et ogni altra licenza» (Franchi, 1997, p. 89) non soltanto a carnevale ma durante tutto l’anno. Egli ne curò l’applicazione con tale zelo che, come testimoniò il Valesio, mentre «gli canta in ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] Teatro S. Angelo nel 1722 con la musica dello stesso Albinoni; Cambise, rappresentato al Teatro S. Bartolomeo di Napoli nel carnevale del 1719 con la musica di A. Scarlatti. Lo stesso Scarlatti nel 1715 aveva musicato Tigrane,ovvero l'eguale impegno ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] i narodnaja kul´tura srednevekov´ja i renessansa (trad. it. L'opera di Rabelais e la cultura popolare: riso, carnevale e festa nella tradizione medievale e rinascimentale, 1979). Teoria e storia, ideologia e linguaggio si intrecciano qui strettamente ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] posto alla corte di Mantova. Nel 1534, in occasione dell'elezione di Dorotea Strigia a regina delle feste del carnevale, egli compose sei ottave, altre cinque per Barbara Soardi e altrettante per Giulia Montina, che succedettero alla Strigia. Mentre ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] di questi comici superò le mura della città, sì che Leone X e Agostino Chigi li invitavano spesso a Roma in periodo di carnevale. A queste rappresentazioni romane è lecito supporre che abbia partecipato anche il B. in veste di attore.
Le opere del B ...
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carnevale
(ant. e tosc. carnovale) s. m. [dalla locuz. carne-levare «togliere la carne», riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l’uso della carne]. – 1. Periodo dell’anno antecedente la quaresima, che si festeggia...
carnevalare
(ant. carnovalare) v. intr. [der. di carnevale] (aus. avere), raro. – Divertirsi nel tempo di carnevale, o anche in altro tempo, col chiasso e la spensieratezza che sono proprî del carnevale.