PELIA e PELIADI (Πελίας, Πεπιάδες; Pelias, Peliădes)
Goffredo Bendinelli
Pelia re di Iolco (Tessaglia) è figlio di Posidone (o del fiume Enipeo) e di Tiro, figlia di Salmoneo; nonché fratello gemello [...] le fanciulle potranno far ringiovanire il proprio padre assai vecchio, uccidendolo, tagliandone il corpo a pezzi e ponendo le carni sul fuoco. Le Peliadi suggestionate dall'arte della maga, si rendono così le materiali esecutrici dell'atroce vendetta ...
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SAN PAOLO (Saint Paul; A. T., 134-135)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Capitale dello stato di Minnesota (Stati Uniti), sorge a 214 m. s. m., sul fiume Mississippi, specialmente sulla sponda sinistra, [...] , le industrie alimentari (molitoria), ecc. San Paolo è uno dei centri più importanti della Confederazione per il commercio delle carni lavorate e forse il più grande mercato equino di tutti gli Stati Uniti; molto importante è anche il commercio dei ...
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Andrea di Giusto, pittore fiorentino dei primi del secolo decimoquinto, di cognome Manzini e identificato con Andrea da Firenze (da non confondersi però col trecentesco Bonaiuto), lavorò in patria con [...] il Martirio di S. Sebastiano nella collegiata della stessa città. La deficienza del modellato e il colore rossastro delle carni, che gli sono particolari, si trovano anche nel Tabernacolo dei Giustiziati a Certaldo, eseguito, anche questo, su disegno ...
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SANTA CRUZ (A. T., 159)
Riccardo Riccardi
Territorio (gobernación) della Repubblica Argentina, che comprende l'estrema parte meridionale atlantica della Patagonia, estendendosi su una superficie di poco [...] dell'interno, a San Julián, a Santa Cruz e a Puerto Gallegos esistono frigoriferi per la preparazione di carni refrigerate e congelate, che, insieme con la lana, vengono largamente esportate.
Bibl.: F. Eickhoff, Patagonien (Südargentinien), Lipsia s ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] recava la materia prima di qua dall'Egeo, e sopravvive il ricordo di qualche opera insigne: scolpite in avorio erano le carni delle figure femminili nei fregi a rilievi che ornavano la famosa Arca di Cipselo, lavoro corinzio databile poco dopo il 6oo ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] vini da Candia; olio da Corone, Maiorca, Messina e dalla Puglia; panni da Maiorca; orpello, saponi, sughero, vini, tartaro da Messina; carni di maiale da Salonicco; pelli di martora e di faina da Simisso; cenere dalla Siria. Ad esse tra l'altro spedì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo stile modernista in poesia avvicina esperienze di diversa [...] argentino e dolce di lontananza: la Sera: nella chiesetta solitaria, all’ombra delle modeste navate, io stringevo Lei, dalle carni rosee e dagli accesi occhi fuggitivi: anni ed anni ed anni fondevano nella dolcezza trionfale del ricordo.
D. Campana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi artisti sono riusciti a incarnare compiutamente lo spirito di tutto un secolo [...] poi al figlio l’esecuzione, ma già nel secondo, il Plutone rapisce Proserpina, l’azione irruente e il trattamento morbido delle carni sono già pienamente “barocchi”. L’opera più celebre della serie è l’ultima, l’Apollo e Dafne, che illustra quel ...
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NEVOLONE, beato
Alberto Cadili
NEVOLONE (Novellone), beato. – Scarse sono le notizie biografiche su questo beato, che nacque a Faenza agli inizi del XIII secolo.
Tutte le informazioni di qualche fondamento [...] e pratiche penitenziali, consistenti soprattutto in 11 viaggi a Santiago de Compostela, 5 dei quali macerandosi le carni con la disciplina. Cantinelli attesta anche miracoli successivi alla morte, precisando, come per i pellegrinaggi, «sicut in ...
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lupo mannaro
Domenico Russo
Un mostro di altri tempi
Personaggio di antichissime origini, il lupo mannaro ha alimentato per secoli credenze e superstizioni popolari ed è entrato nelle opere di poeti [...] Licaone e i suoi 50 figli furono tanto crudeli ed empi da invitare Giove a un banchetto in cui gli servirono le carni di un bambino. Il dio, scoperto il loro orrido comportamento, li fulminò tutti.
Che la superstizione del lupo mannaro sia nata in ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...