CALDERIA (Calderio), Francesco
Ugo Tucci
Figlio di Bernardo, nacque nella seconda metà del sec. XV probabilmente a Padova, dove il 16 apr. 1502venne nominato cancelliere capitolare, essendo già insignito [...] tenuto ben nutrito per un certo tempo e quindi abbattuto con una mazza di legno fra canti solenni e gioiosi, e le sue carni arrostite e consumate; delle tibie si faceva quella specie di fistule che in Italia si chiamavano sigolotti, e il C. si vanta ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] ragguardevoli; i fatti curiosi; le condizioni metereologiche e l'andamento dei raccolti; i prezzi del pane, delle carni e delle varie derrate; l'avvicendarsi delle persone nelle cariche pubbliche e i provvedimenti delle autorità; le discordie ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] , l'articolazione dinamica dei panneggi, l'abbandono delle lumeggiature alla bizantina e delle tracce di fondi scuri nelle carni a favore di una qualità cromatica schiarita e armonizzata con la luce in funzione della resa plastica, con accostamenti ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] Ferrara e a Venezia.
Il 1° genn. 1404 il G. andò come podestà a Montepulciano e il 1° luglio fu eletto ufficiale delle Carni; il 24 ottobre si espresse a favore dell'imposizione di nuove tasse. Il 25 genn. 1405 fu incaricato di recarsi a Roma presso ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] 6, c. 91v). Il G. ebbe ancora gli uffici di provveditore della Camera del Comune dal 1° febbr. 1419 e di ufficiale delle Carni dal 7 apr. 1421. In questo stesso anno, il 26 giugno, il G. venne inviato insieme con Giuliano Davanzati presso il duca di ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] scura e terrosa, dalla quale spiccano le figure di primo piano per l'evidenza del colorito caricato e le carni rossicce, mentre nelle lontananze, sotto nubi a fiocchi bambagiosi, goffi omuncoli animano spiazzi illuminati dai bagliori del tramonto, e ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] . 1400 fu ufficiale dei Difetti e quindi dal 17 settembre podestà di Prato. Nel 1401 ricoprì ancora le cariche di ufficiale delle Carni e di ufficiale del Monte (rispettivamente dal 1° luglio e dal 1° dicembre).
Il 1° genn. 1402 conseguì per la prima ...
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ROSARI (Rosario), Virgilio
Giampiero Brunelli
ROSARI (Rosario), Virgilio. – Nacque a Spoleto nel 1499, terzogenito di Pierantonio, notaio. La famiglia era pienamente compresa nella nobiltà municipale: [...] da parte di contadine «perché – si affermava in una relazione coeva – la maggior parte di loro sono vistose e di belle carni, onde ne sono nati fornicationi adulterij e stupri» (Memoria de disordini. In lib. divers. ubi de Vicario Urbis, ibid., c ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] del maestro, per dare maggior morbidezza ai particolari, e a volte usò anche la tecnica della granitura per trattare le carni. Alcune incisioni, che vanno sotto il nome del G., come i Dottori della Chiesa latina appaiono eseguite in maniera ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] e di dietro, per coprir le lor vergogne. Hanno le poppe loro molto lunghe, cosa molto deforme... Legge nessuna non tengono, mangiano carne cruda, per quanto habbiam veduto, parlano in gola, e con cenni e fischi, e già mai gli habbiam veduti esplicar ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...