PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] denunce su aspetti del sistema giuridico, su disordini e abusi nel settore del commercio (vini, grani, carni) e sulle responsabilità delle strutture pubbliche nella tolleranza del fenomeno del contrabbando.
Questi interventi (che nella seduta ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] il castello di Patti. Il 10 marzo 1404 Martino il Giovane gli concesse inoltre l'esenzione dalle gabelle del vino e delle carni per le esigenze di tutta la familia episcopale. Pare però che il F. approfittasse dell'esenzione per fame un uso improprio ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] Ricci (Ritius) nel 1527 per l'incoronazione di Ferdinando I come re di Boemia (Pauli ab Oberstain, Carni, Viennensis praepositi, de Maximiliani Romanorum imperatoris fe. memo. Laudibus… Adiecta Hieronimi Ritii baronis in Sprintzenstain Oratio habita ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] magica armonia prestabilita nell'universo, in cui si manifesta "il germe di dio che sfolgora / dentro la moltitudine..." (Belle carni del cosmo); una nuova realtà spirituale sostanzia quindi la poesia e le conferisce un tono epico di inno gioioso e ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] quali era dato di "vedere un miscuglio di tutte le più belle tinte della tavolozza, impiegate per dipingere tanto le carni quanto gli accessori" (Lettere all'artista, p. 126).
Nella tela eseguita pochi anni dopo il soggiorno parigino, nel 1866, per ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] , e si trova oggi nel palazzo di Versailles. Un frammento di alabastro fiorito, forse antico, costituisce il torso vestito; le carni sono eseguite in paragone, in modo da imitare il colorito scuro e lucido di un africano.
Il C. dava anche modelli ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] preso in battaglia potesse essere ucciso, [...] ebbe sete del sangue di così grande re, né dubitò di saziarsi delle sue carni». L’orazione è molto articolata e ricorre a diversi registri e argomentazioni per dimostrare non solo la ferocia inumana e ...
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DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] non fossero state commesse frodi per sottrarre tali beni al sequestro.
Nel 1536 fu, per un anno, uno dei cinque ufficiali delle Carni e, nel maggio del 1537, fu nominato fra gli Otto conservatori di leggi, che, già incaricati in epoca repubblicana di ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] , Esposizione universale del'1878 in Parigi. Relazioni dei giurati italiani, Roma 1879-81), e C. Besana (cfr. Formaggi, carni salate, legumi, frutti in conserve, in Esposizione industriale italiana del 1881 in Milano, Relazioni dei giurati, Sez. X ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] buon senso e della buona fede del popolo cristiano sopra quel suo precetto del digiuno da accopiarsi coll'uso delle carni permesso pel solo nocumento del cibo quaresimale (Venezia 1739, 2 ed. 1744, 3 ed. 1756).
Attaccato vivacemente da vari teologi ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...