GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] quali era dato di "vedere un miscuglio di tutte le più belle tinte della tavolozza, impiegate per dipingere tanto le carni quanto gli accessori" (Lettere all'artista, p. 126).
Nella tela eseguita pochi anni dopo il soggiorno parigino, nel 1866, per ...
Leggi Tutto
CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] , e si trova oggi nel palazzo di Versailles. Un frammento di alabastro fiorito, forse antico, costituisce il torso vestito; le carni sono eseguite in paragone, in modo da imitare il colorito scuro e lucido di un africano.
Il C. dava anche modelli ...
Leggi Tutto
PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] preso in battaglia potesse essere ucciso, [...] ebbe sete del sangue di così grande re, né dubitò di saziarsi delle sue carni». L’orazione è molto articolata e ricorre a diversi registri e argomentazioni per dimostrare non solo la ferocia inumana e ...
Leggi Tutto
DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] non fossero state commesse frodi per sottrarre tali beni al sequestro.
Nel 1536 fu, per un anno, uno dei cinque ufficiali delle Carni e, nel maggio del 1537, fu nominato fra gli Otto conservatori di leggi, che, già incaricati in epoca repubblicana di ...
Leggi Tutto
CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] , Esposizione universale del'1878 in Parigi. Relazioni dei giurati italiani, Roma 1879-81), e C. Besana (cfr. Formaggi, carni salate, legumi, frutti in conserve, in Esposizione industriale italiana del 1881 in Milano, Relazioni dei giurati, Sez. X ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] buon senso e della buona fede del popolo cristiano sopra quel suo precetto del digiuno da accopiarsi coll'uso delle carni permesso pel solo nocumento del cibo quaresimale (Venezia 1739, 2 ed. 1744, 3 ed. 1756).
Attaccato vivacemente da vari teologi ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] quel Dino Pecora, il protetto dei Della Tosa detto "il gran beccaio" per la sua attività di commerciante di carni -, ad esiliare pretestuosamente Giano Della Bella, liberandosi così dell'ingombrante presenza di colui che era stato il vero fautore ...
Leggi Tutto
ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] parte a parte si separassero col taglio le cose che per entro vi sono, passeriano per di Giorgione, perché la fastosità delle carni, la sincerità dei vestiti, la facilità delle posature sono affatto le medesime", e che sarà esemplare per un gruppo di ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] Sono opere piuttosto scadenti; nei nudi delle immagini muliebri non è che un pallido ricordo della soffice consistenza delle carni di Despina nella citata Storia cavalleresca (Vicenza, Museo civico); si accentua negli sguardi l'espressione stolida ed ...
Leggi Tutto
GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] di svariati privilegi: già il 17 maggio 1456 Callisto III con suo breve gli concesse l'esercizio del dazio del vino e delle carni per sé e per i suoi eredi nel territorio di Castel de' Britti; quando nel maggio 1459 Pio II si trovava a Bologna ...
Leggi Tutto
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...