PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] primo dopoguerra e la formazione del Partito popolare –, numerose missive di personaggi pubblici del Friuli e soprattutto della Carnia, i quali si rivolgevano al loro concittadino divenuto un prelato importante, mentre sono rare le lettere di altri ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] di Gemona del Friuli. Come lo stesso M. ricorda nei Monumenti delle arti cristiane primitive nella metropoli del cristianesimo disegnati ed illustrati… (Roma 1844), la madre lo volle educato secondo i ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] -40 ricoprì la carica di provveditore a Palmanova, a promuovere il taglio del canale di Muscoli, al fine di collegare la Carnia al mare evitando i territori arciducali e il pagamento dei relativi dazi per le merci in transito. Nella mente di Tron e ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] 1825, pp. 55, 60; F. Di Manzano, Nuovi cenni biografici dei letterati e artisti friulani, Udine 1887, p. 11; G. Marinelli, Guida della Carnia, Udine 1906, pp. 35, 98, 119; G. Fiocco, N. G., in Dedalo, X (1929), pp. 427-445; Id., Ancora di N. G., in ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] avuto la carica di capitano delle truppe a Udine e, in seguito, quella di sopraintendente di tutte le ordinanze della Carnia, "ond'hebbe occasione di segnalarsi […] in molte imprese nelle guerre de' suoi tempi contro l'armi cesaree" (Capodagli, p ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] di Padova, dove si laureò in legge nel 1860. Praticante d'avvocatura a Trieste, nel '62 venne condannato a un anno di carcere "per dimostrazione politica" e relegato nella fortezza di Temesvar. Nel '66, ...
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MONTI, Eugenio
MONTI, Eugenio. – Nacque a Dobbiaco, in Val Pusteria, il 23 gennaio 1928, da Ugo, originario di Auronzo in Cadore, e da Adele Fabrizzi, originaria della Carnia.
Iscritto alle elementari [...] a Dobbiaco, completò gli studi, fino alla maturità scientifica, a Cortina d’Ampezzo, dove la famiglia si era trasferita. Dal 1945, cominciò a partecipare, con ottimi risultati, ai campionati studenteschi ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] Gismania.
Del padre, Giovanni Leonardo (nato a Udine nel 1614), annoverato dai contemporanei fra i maestri più insigni, sono oggi perdute le opere di architettura e scultura. Restano solo, quasi presupposti ...
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FURNIO (Fumio, Fumi), Giuseppe
Carlotta Quagliarini
Fumio, Fumi), Figlio di Giovanni Battista nacque nella prima metà del XVI secolo probabilmente a San Vito al Tagliamento e fu attivo come pittore [...] , Nuovo contributo alla storia dell'arte nel Friuli ed alla vita dei pittori e intagliatori friulani, Venezia 1887, p. 48; Guida della Carnia e del canal del Ferro, a cura di M. Gortani, Tolmezzo 1924, p. 520; R. Zotti, Scuole di pittura a San Vito ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] buon senso e della buona fede del popolo cristiano sopra quel suo precetto del digiuno da accopiarsi coll'uso delle carni permesso pel solo nocumento del cibo quaresimale (Venezia 1739, 2 ed. 1744, 3 ed. 1756).
Attaccato vivacemente da vari teologi ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...