politica e matematica
Angelo Guerraggio
Politica e matematica
Se della politica si vuole sottolineare il carattere propulsivo che ha, o dovrebbe avere, nell’indirizzare la società verso il raggiungimento [...] per un’idea. Hanno partecipato alle vicende della rivoluzione francese e della Francia bonapartista grandi matematici come L. Carnot, generale repubblicano nel 1792, che si meritò il nome di “organizzatore della vittoria” e poi ministro della guerra ...
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geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] sviluppatasi poi fino a diventare il ramo principale della geometria dell’Ottocento. Furono due allievi di Monge e L. Carnot, C.J. Brianchon e J.-V. Poncelet, a elaborare una formulazione compiuta della geometria proiettiva, la cui prima esposizione ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] le coste nord-occidentali dell’Australia e l’arcipelago dell’Indonesia.
Gran Baia Australiana Vasta baia dell’Oceano Indiano, lungo le coste meridionali dell’Australia, tra Capo Pasley a O e Capo Carnot a Est. Lunga quasi 1200 km e profonda 350 m. ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] principî fondamentali della conservazione dell'energia, enunciato da Mayer, e della trasformazione dell'energia, enunciato da Carnot: le sostanze alimentari contengono una energia chimica potenziale che dopo i fenomeni di digestione e di assorbimento ...
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TERMOCHIMICA
Luigi Rolla
. 1. L'applicazione del principio della conservazione dell'energia allo studio dei fenomeni chimici portò, fin dal 1840, Henri-Germain Hess a formulare la legge famosa secondo [...] quale esprime i due principî della termodinamica:
che si ottiene scrivendo l'espressione del lavoro necessario per rendere reversibile il ciclo di Carnot
Da questa equazione, J. H. Van't Hoff ha ricavato l'isobara e l'isocora di reazione, che sono l ...
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TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistema fisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde [...] temperature - a parità di temperatura superiore - tra cui funziona la macchina che trasforma il calore in lavoro (v. carnot; termodinamica). Le trasformazioni tra le forme superiori d'energia - in cui la produzione di calore, per quanto inevitabile ...
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Definizione. - Dal secondo principio della termodinamica segue che le forme di energia non sono tra loro del tutto equivalenti: il calore non è completamente trasformabile in lavoro e la frazione di una [...] della termodinamica: le quantità di calore, nel calcolo delle variazioni di e., vengono automaticamente moltiplicate per il fattore di Carnot: 1−T/T0, in modo che ne venga presa in conto la frazione effettivamente utilizzabile come lavoro.
Un altro ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] che propose una classificazione dei vegetali basata sui caratteri del calice e della corolla; Jean Robin (1550-1629); Félix Carnot; Jacques Barrellier di Parigi (1606-1673), che studiò la flora dell'Europa meridionale; Joseph Pitton de Tournefort di ...
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IMPULSIVO, MOTO
Edoardo Gugino
Nel moto di un punto materiale libero si può verificare la circostanza cinematica, che in un brevissimo intervallo di tempo τ, successivo a un dato istante τ0, il punto [...] che l'atto di moto posteriore sia compatibile con i vincoli esistenti durante il fenomeno impulsivo, per un classico teorema del Carnot si ha sempre una perdita di forza viva del sistema, che eguaglia la forza viva dovuta alle brusche variazioni di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] e ricorda anche i discorsi e i ragionamenti tenuti con esse. In quel periodo F. Lomonaco aveva presentato al cittadino Carnot, ministro della Guerra, il suo Rapporto sulle recenti vicende napoletane; lo scritto ebbe successo, si accesero le polemiche ...
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carnotite
s. f. [dal nome del chimico e mineralogista fr. M.-A. Carnot (1839-1920)]. – Minerale monoclino di colore giallo, vanadato idrato di potassio e uranio, che si rinviene in lamelle cristalline o in masse polverulente; è molto ricercato...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...