CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] ma è certo che l'idea di un gesto clamoroso di ribellione covava in lui già da molto tempo.
Il 24 giugno 1894 il Carnot giunse in visita all'Esposizione di Lione. Mentre questi si recava a teatro in carrozza, il C., fattosi largo tra la folla, saltò ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] 363-437; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi, Napoli 1989, pp. 517, 521; F. Lomonaco, Rapporto al cittadino Carnot. Dall'illusione alla denuncia: la Rivoluzione napoletana del 1799, a cura di G.G. Libertazzi, Venosa 1990, pp. 10, 61, 112 ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] con personaggi quali V. de Riqueti conte di Mirabeau, A. Caritat marchese di Condorcet, B. Barère de Vienzac e L. Carnot. Aspirava soprattutto a vedere abbattuto il governo pontificio, a lui particolarmente inviso.
Si tratta, come si vede, di dati ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] . L'opera che lo rese famoso fu il Calcolo delle equipollenze (1835), in cui egli realizzò il grande sogno di Carnot, che nella sua Géometrie de position (1803)aveva messo in evidenza l'importanza di introdurre in geometria un algoritmo capace di ...
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ORIANI, Barnaba
Pasquale Tucci
ORIANI, Barnaba. – Nacque il 17 luglio 1752 a Garegnano, un piccolo borgo attualmente inglobato nella città di Milano, da Giorgio, lavandaio, e da Margherita Galli.
Fu [...] Divenne un personaggio pubblico dopo l’entrata a Milano, il 15 maggio 1796, di Bonaparte, al quale lo scienziato Lazare Carnot aveva raccomandato di aver riguardo per gli uomini d’ingegno italiani e, a Milano, particolarmente Oriani (C. Botta, Storia ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] primo console, il L. pose in stampa, presso la tipografia di G. Serazzi, due edizioni consecutive del suo Rapporto al cittadino Carnot, la seconda delle quali fu annunciata da F.S. Salfi sulle colonne del Corriere milanese il 3 novembre: "l'autore ha ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] nomi della letteratura italiana e straniera, ebbe, in genere, buoni rapporti con le autorità francesi (i generali Lazare Carnot e Jean-Victor Moreau ne furono membri onorari): nel gennaio 1803 vennero dedicate le dodici tavole della Legge Pemenica ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] a Marsiglia, ma non poté proseguire per Parigi a causa dei tumulti scoppiati per l'uccisione del presidente S. Carnot.
Rientrato a Prestinone nel 1895, si diede a rielaborare le conoscenze acquisite, mentre approfondiva lo studio della scomposizione ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] , si dedicò soprattutto alla politica, riuscendo, data la sua notorietà, a stringere importanti relazioni, ad esempio, con L. H. Carnot e, tramite suo, con J. F. Reubell e J. Barras. Sua aspirazione era quella di divenire una sorta di consigliere ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] , facendola scorrere dal ministero Casimir-Perier a quello Dupuy, a quello Bourgeois, a quello Ribot del 1895.
L'assassinio del presidente Carnot il 24 giugno 1894 e l'elezione a capo dello Stato del Casimir-Perier, col quale il F. era da sempre in ...
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carnotite
s. f. [dal nome del chimico e mineralogista fr. M.-A. Carnot (1839-1920)]. – Minerale monoclino di colore giallo, vanadato idrato di potassio e uranio, che si rinviene in lamelle cristalline o in masse polverulente; è molto ricercato...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...