Fisico e matematico (Köslin, Pomerania, 1822 - Bonn 1888), professore di fisica al politecnico di Zurigo (1855), quindi all'univ. di Würzburg (1867) e di Bonn (1869); socio straniero dei Lincei (1883). [...] Riprendendo i lavori di J. P. Joule e di Sadi Carnot, ha con Kelvin posto le basi della termodinamica, fornendone una formulazione rigorosa. Ha per primo sviluppato una teoria cinetica dei gas completa ed esauriente. Ha introdotto inoltre il concetto ...
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Patriota (Montalbano Ionico 1772 - Pavia 1810); a Napoli si accostò al gruppo dei giacobini e alle idee filosofiche del Condillac (che ispirarono più tardi il suo saggio L'analisi della sensibilità, 1801), [...] con una pubblicistica vivacemente democratica. Esule in Francia con la restaurazione borbonica, presentò a L.-N. Carnot il suo Rapporto sulle segrete cagioni e su' principali avvenimenti della catastrofe napoletana (pubblicato più tardi), assai ...
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Ingegnere e fisico (Parigi 1799 - ivi 1864); chiamato a Pietroburgo, vi esercitò fino al 1830 la professione, insegnando inoltre matematica presso la scuola superiore dei lavori pubblici. Ritornato in [...] Francia, si dedicò allo studio e alla progettazione di ferrovie e di ponti. Nella memoria Sur la puissance motrice de la chaleur (1834), dando alle idee di Sadi Carnot forma analitica, pose le basi della moderna termodinamica. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1847 - ivi 1907); nipote del ministro di Luigi Filippo (v. Périer, Casimir-Pierre) e figlio di Augusto Casimiro Vittorio Lorenzo, che aveva ottenuto di incorporare legalmente [...] dal dicembre 1893 al maggio 1894. Nel giugno 1894 fu eletto presidente della Repubblica all'indomani dell'assassinio di Carnot; attaccato dalle sinistre, e in particolare da Jaurès, per i suoi atteggiamenti conservatori e filo-orleanisti, si dimise ...
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Incisore di medaglie (Parigi 1846 - ivi 1911), il più rinomato maestro francese della seconda metà del sec. 19º. Espose ai Salons dal 1873 e nel 1875 ottenne il Prix de Rome. Incise graziose figure allegoriche [...] e mitologiche sul verso di ritratti: di V. Hugo, L. Pasteur, ecc.; fra le sue targhe e medaglie commemorative, una delle più note è quella per la morte del presidente Carnot. ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] 363-437; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi, Napoli 1989, pp. 517, 521; F. Lomonaco, Rapporto al cittadino Carnot. Dall'illusione alla denuncia: la Rivoluzione napoletana del 1799, a cura di G.G. Libertazzi, Venosa 1990, pp. 10, 61, 112 ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] con personaggi quali V. de Riqueti conte di Mirabeau, A. Caritat marchese di Condorcet, B. Barère de Vienzac e L. Carnot. Aspirava soprattutto a vedere abbattuto il governo pontificio, a lui particolarmente inviso.
Si tratta, come si vede, di dati ...
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Becker, Jacques
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1906 e morto ivi il 21 febbraio 1960. Attivo solo per un ventennio, divenne tuttavia [...] Fulmen, la madre, di origini scozzesi e irlandesi, diresse una casa di alta moda a Parigi. Compiuti gli studi al Lycée Carnot e all'École Bréguet, lavorò per un breve periodo presso la società Fulmen e strinse amicizia con Paul Cézanne e Jean Renoir ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] . L'opera che lo rese famoso fu il Calcolo delle equipollenze (1835), in cui egli realizzò il grande sogno di Carnot, che nella sua Géometrie de position (1803)aveva messo in evidenza l'importanza di introdurre in geometria un algoritmo capace di ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] a Marsiglia, ma non poté proseguire per Parigi a causa dei tumulti scoppiati per l'uccisione del presidente S. Carnot.
Rientrato a Prestinone nel 1895, si diede a rielaborare le conoscenze acquisite, mentre approfondiva lo studio della scomposizione ...
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carnotite
s. f. [dal nome del chimico e mineralogista fr. M.-A. Carnot (1839-1920)]. – Minerale monoclino di colore giallo, vanadato idrato di potassio e uranio, che si rinviene in lamelle cristalline o in masse polverulente; è molto ricercato...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...