Secondogenito (Sigmaringen 1839 - Sinaia 1914) del principe Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen e di Giuseppina di Baden, fu chiamato al trono dei principati uniti di Valacchia e Moldavia da un plebiscito [...] però cedere la Bessarabia alla Russia che l'aveva perduta nel 1856. Il 25 marzo 1881 si proclamò re diRomania. In politica estera si appoggiò agli imperi centrali, aderendo alla Triplice alleanza (1883), in contrasto con l'orientamento francofilo ...
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Storico, scrittore e uomo politico romeno (BotoŞani 1871 - Bucarest 1940). Poligrafo singolarissimo, erudito enciclopedico, oratore affascinante, ha esercitato un'influenza culturale vastissima sui suoi [...] di Roma e di Parigi e la Casa romena di Venezia. Accademico diRomania dal 1911, fu socio di varie accademie straniere, fra le quali i assassinato per vendetta politica durante i moti legionari seguiti alla caduta diCarol II.
Opere
Della sua enorme ...
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Uomo di stato e scrittore romeno (Bucarest 1817 - Ghergani 1897), appartenente ad una famiglia di principi regnanti. Dopo studî a Parigi, rientrato in patria (1841) fu fra i fondatori della società rivoluzionaria [...] l'unione dei Principati romeni, lo fu anche nel primo anno di regno diCarolI (1866-67). Ritiratosi dalla vita politica nel 1871, entrò nel 1873 all'Accademia, di cui fu varie volte presidente; infine ebbe l'incarico di ministro diRomania a Londra. ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] Guardia di ferro di C.Z. Codreanu nella Romaniadi re Carol. In qualche altro caso, come la Falange nella Spagna di F. Franco, il movimento divenne supporto di un regime autoritario militare, che lo confinò in una posizione subordinata e marginale.
I ...
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MICHELE I, re diRomania (XXIII, p. 196)
Petru IROAIE
Salì al trono diRomania il 6 settembre 1940, all'età di 19 anni, in seguito all'abdicazione del padre Carol II, ma diminuito nelle prerogative reali [...] difficili anni che seguirono (v. romania: Storia, in questa App.) il giovane sovrano cercò di mantenere una posizione imparziale ed è la Germania. In seguito cercò di comporre governi in cui fossero rappresentati i varî partiti, astenendosi dal far ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] dal re CarolI, il quale dimostrò grande interesse per un rilancio del progetto di una linea ferroviaria che andasse dall'Adriatico al Danubio. Si pensò allora negli ambienti governativi romeni di favorire più serrate relazioni tra Italia e Romania ...
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Generale e uomo politico romeno (Piteşti 1882 - Bucarest 1946); nell'autunno del 1919 occupò Budapest domando la rivolta di Béla Kun; capo di stato maggiore nel 1933, ministro della Difesa nel 1938, comandante [...] sett.) e assunse tutti i poteri con il titolo di conducător. Rinsaldata la propria dittatura con la repressione del tentativo di colpo di stato degli ex alleati, la "guardia di ferro" (21 genn. 1941), l'A. legò la Romania all'Asse, facendola entrare ...
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Patriota e uomo di stato romeno (Şimleul-Silvaniei 1873 - Galaţi 1952). Eletto (1906) al parlamento ungherese, guidò il gruppo di deputati che rivendicava il passaggio della Transilvania alla Romania. [...] transilvano, che proclamò l'unione con la Romania, sancita di diritto dal trattato del Trianon (1920). Capo Consiglio (1928-30 e 1932-33). Contrario alla dittatura diCarol II, nel 1940 fu tra i fautori della sua abdicazione, e si adoperò poi presso ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] (18° sec.). Tra l’architettura civile: le vecchie case di boiari romeni, costruite in stile locale, costruzioni risalenti al 19° sec. (Circolo militare, Università, Teatro nazionale, Fondazione Carol, Palazzo Cantacuzino), il Palazzo reale (1935); il ...
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Figlio (Sinaia 1921 - Aubonne 2017) diCarol II e di Elena di Grecia, in seguito alla rinuncia del padre alle prerogative reali (26 genn. 1926), alla morte del nonno Ferdinando I fu proclamato re, il 27 [...] di reggenza. L'8 giugno 1930, risalito Carol sul trono, divenne principe ereditario, ma riprese il titolo e le funzioni di comunisti, il 30 dic. 1947 dovette abdicare. Nel 1948 sposò Anna di Borbone-Parma; ha vissuto in Gran Bretagna e, dal 1956, in ...
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